ROMA (Reuters) - Il presidente leghista della commissione Finanze del Senato, Alberto Bagnai, tende a escludere marce indietro sulla manovra, e si dice convinto che i titoli di Stato italiano siano sicuri malgrado il possibile downgrade sul debito sovrano da parte delle agenzie di rating.
"Escluderei ipotesi di complotto, escluderei anche ipotesi di cambiamento della manovra", ha detto Bagnai a Radio Capital.
L'economista della Lega afferma inoltre che tra gli investitori "sulla sostenibilità del debito pubblico italiano, nessuno ha mai espresso dubbi o pareri negativi".
"I titoli di Stato italiani sono sicuri perché non c'è rischio default all'orizzonte", ha aggiunto Bagnai.
Interpellato sul possibile downgrade del debito italiano da parte delle agenzie di rating Moody's e Standard & Poor's, che emetteranno il proprio giudizio sull'Italia entro la fine del mese, Bagnai ha detto: "Dato il clima che si è creato, data l'estrema confusione che mette in allarme l'industria finanziaria, può anche darsi che ci sia".
In apertura lo spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi è già oltre i 300 punti base.