Investing.com - I futures della soia USA sono in calo questo mercoledì e si attestano vicino al minimo di una settimana mentre si riducono i timori per le prospettive delle esportazioni dal Brasile e lo sciopero di due settimane dei trasportatori brasiliani sembra essere vicino alla fine.
Sul Chicago Mercantile Exchange, la soia USA con consegna a maggio scende di 6,88 centesimi, o dello 0,68% a 10,0613 dollari al bushel negli scambi odierni.
Ieri, il prezzo della soia ha toccato 10,0200 dollari, il minimo dal 14 febbraio, prima di chiudere a 10,1220 dollari, giù di 1,4 centesimi, o dello 0,15%.
La polizia brasiliana ha dichiarato che ieri erano rimasti solo sette presidi di protesta sulle strade federali, in calo dai 18 di lunedì ed in netta riduzione rispetto ai 100 di una settimana fa.
Il Brasile è uno dei principali esportatori di soia e compete con le imprese USA sui mercati globali. Un’interruzione delle forniture potrebbe significare un aumento della domanda dagli USA.
Intanto, il frumento USA con consegna a maggio scende di 4,62 centesimi, o dello 0,91% a 5,0138 dollari al bushel. Ieri il frumento con consegna a maggio ha subito un’impennata di 6,0 centesimi, o dell’1,2%, a 5,0600 dollari al bushel.
Il frumento è andato sotto forte pressione alla vendita nelle ultime settimane, tra i segnali di un eccesso delle scorte globali e di una riduzione della domanda del frumento statunitense.
Intanto, sul Chicago Board of Trade, il granturco USA con consegna a maggio scende di 1,07 centesimi, o dello 0,28%, a 3,8913 dollari al bushel. Ieri, il granturco con consegna a maggio è salito di 3,0 centesimi, o dello 0,77%, a 3,9100 dollari.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.