ATENE/ANKARA (Reuters) - Un forte terremoto nel Mare Egeo ha colpito nella notte alcune popolari destinazioni turistiche di Grecia e Turchia causando almeno due morti, secondo quanto riportano le fonti ufficiali.
La più colpita è stata l'isola greca di Kos dove oltre alle due vittime -- non ancora ufficialmente identificate -- si registrano 100 feriti.
Secondo quanto comunicato dalla protezione civile turca (Afad) il terremoto ha avuto magnitudo 6,3, con epicentro a circa 11 chilometri dalla costa del Paese. Altre fonti indicano una magnitudo superiore, di 6,7.
Nella città turca di Bodrum, antistante a Kos, una settantina di persone sono giunte in ospedale. Una fonte ospedaliera parla di 100 feriti, per lo più lievi.
Si tratta del secondo terremoto con magnitudo superiore a 6,0 nella regione, da inizio anno.
L'agenzia europea per i terremoti (Emsc) ha segnalato il rischio di un piccolo 'tsunami' ma secondo le autorità citate dalla tv turca non si dovrebbe andare oltre grandi onde. Ad ogni modo diversi negozi di Bodrum hanno subito danni per l'innalzamento del livello del mare.
La guardia costiera greca ha riferito di danni alle strutture portuali di Kos, dove un traghetto non è riuscito ad attraccare.
Accanto al porto dell'isola si trova una zona turistica di ristoranti e locali; secondo la polizia si è registrato il crollo del tetto di un bar, ma i danni avrebbero riguardato quasi esclusivamente le costruzioni più vecchie.