ROMA (Reuters) - Come in Senato, anche alla Camera il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto che disciplina la ricapitalizzazione precauzionale di Mps (MI:BMPS) e di tutte le banche bisognose di sostegno pubblico.
I deputati voteranno domani mentre il via libera definitivo arriverà al più tardi venerdì 17 febbraio, comunque in tempo utile per evitare la decadenza. Il provvedimento decade infatti il 21 febbraio.
Mps necessita di 8,8 miliardi in base al fabbisogno di capitale calcolato dalla Bce e la conversione forzosa in azioni di obbligazioni subordinate assicura 4,3 miliardi, il cosiddetto 'burden sharing'.
Il ministero dell'Economia metterà sul piatto i 4,5 miliardi residui più altri 2 miliardi per indennizzare i risparmiatori titolari di bond.