Investing.com - Apertura positiva dei mercati azionari europei questo venerdì, dopo l’esito del referendum sull’indipendenza scozzese che ha rivelato l’intenzione della Scozia di continuare a far parte del Regno Unito.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,80%, il francese CAC 40 segna +0,51%, mentre il tedesco DAX è in salita dello 0,54%.
I titoli azionari europei si sono rafforzati dopo il netto rifiuto della Scozia all’indipendenza, con un’affluenza record alle urne che ha comportato una decisa vittoria del fronte dei “no”.
Il 55% dei votanti ha infatti scelto il “no” contro il 45% a favore dell’indipendenza.
La decisione ha impedito lo scioglimento dell’unione sancita 307 anni fa con l’Inghilterra.
Ieri i titoli hanno guadagnato terreno dopo che la Federal Reserve ha ribadito l’intenzione di mantenere i tassi stabili “per un lungo periodo” al termine del programma di acquisti di bond ed ha delineato più in dettaglio le modalità del futuro aumento dei tassi di interesse.
Inoltre, la Fed ha ridimensionato di altri 10 miliardi di dollari il suo programma di acquisti di stimolo, riuscendo a mantenere l’impegno di portarlo a termine il mese prossimo.
I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,77% e dell’1,19%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) subisce un’impennata dell’1,24%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) salgono rispettivamente dello 0,65% e dell’1,09%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) schizzano a +1,15% e +1,48%.
Telefonica (MADRID:TEF) subisce un’impennata dell’1,65% in seguito alla decisione della compagnia di telecomunicazioni spagnola di acquistare la GVT, divisione brasiliana della Vivendi (PARIS:VIV), per circa 7 miliardi di euro.
Al ribasso SAP SE (XETRA:SAPG), che crolla dell’1,49% dopo la notizia che il gigante dei software gestionali avrebbe deciso di acquistare la Concur Technologies (NASDAQ:CNQR) per circa 7,4 miliardi di dollari.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,77%, per via del voto in Scozia e dal momento che le banche britanniche hanno seguito la scia rialzista delle controparti continentali.
HSBC Holdings (LONDON:HSBA) sale dello 0,06% e Barclays (LONDON:BARC) schizza a +1,20%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) subiscono un’impennata rispettivamente del 2,47% e del 4,13%.
Intanto, i titoli minerari sono al ribasso. Fresnillo (LONDON:FRES) scende dello 0,51% e Randgold Resources (LONDON:RRS) segna -1,07%, mentre Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Rio Tinto (LONDON:RIO) crollano dell’1,05% e dell’1,44%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura positiva. I futures Dow 30 sono in salita dello 0,36%, i futures S&P 500 salgono dello 0,26%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,30%.