Martedì GLJ Research ha mantenuto il rating Sell sulle azioni Tesla (NASDAQ:TSLA) con un obiettivo di prezzo di 23,53 dollari, rivedendo al ribasso le stime sulle consegne del primo trimestre a causa del rallentamento della domanda in Cina e negli Stati Uniti, unito alla debolezza delle vendite europee negli ultimi tempi.
La società di ricerca ha sottolineato la valutazione di Tesla, che supera il valore combinato di Toyota e BYD, nonostante Tesla abbia venduto solo il 16% dei veicoli di queste aziende negli ultimi dodici mesi.
L'analista di GLJ Research ha indicato che per la prima volta dal secondo trimestre del 2020, che ha subito l'impatto del COVID-19, le vendite di Tesla su base annua dovrebbero diminuire nel primo trimestre del 2024.
Questa prevista flessione delle vendite rafforza la posizione negativa della società sul titolo Tesla. La valutazione di Tesla è pari a 57,4 volte gli utili per azione stimati per il 2024, un valore significativamente superiore a quello dei concorrenti automobilistici Ford e General Motors, che scambiano a 7,1 e 4,9 volte le rispettive stime degli utili per il 2024.
La stima aggiornata delle consegne di Tesla nel primo trimestre del 2024 è stata abbassata a un intervallo compreso tra 406.500 e 417.500 veicoli, con una riduzione rispetto alle stime precedenti. Questa cifra è inferiore alla stima di consenso di 462.200 veicoli. L'azienda suggerisce che la riduzione delle previsioni di consegna potrebbe portare a una serie di revisioni negative delle consegne e degli utili da parte degli analisti di Wall Street nei confronti di Tesla.
A sostegno delle sue previsioni, GLJ Research ha sottolineato le recenti azioni di altri analisti, come Toni Sacconaghi di Bernstein, che proprio questa mattina ha ridotto il suo obiettivo di prezzo su Tesla a 120 dollari dai precedenti 150 dollari. L'azienda prevede che questi aggiustamenti possano influenzare il sentimento più ampio degli analisti finanziari riguardo alla performance di Tesla.
GLJ Research ha concluso il suo commento sottolineando la sua visione di Tesla come la principale opportunità di shorting nel mercato azionario globale, notando la bassa percentuale del flottante di Tesla attualmente in shorting. Questa posizione viene assunta nonostante gli elevati multipli di valutazione rispetto alle controparti del settore.
Approfondimenti di InvestingPro
Tra le preoccupazioni per le stime sulla domanda e sulle consegne di Tesla (NASDAQ:TSLA), la salute finanziaria e la performance di mercato della società offrono un quadro contrastante. Se da un lato Tesla detiene più liquidità che debito, un indicatore chiave di stabilità finanziaria, dall'altro è scambiata con un multiplo degli utili elevato, con un rapporto P/E di 36,43, che suggerisce una valutazione superiore rispetto ai suoi utili. Il fatturato dell'azienda è cresciuto del 18,8% negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre del 2023, un segnale positivo dell'espansione del suo business. Tuttavia, gli analisti hanno espresso preoccupazione: 10 hanno rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo, riflettendo le potenziali sfide future. Nonostante ciò, Tesla rimane un attore di primo piano nel settore automobilistico e i movimenti del suo titolo sono stati piuttosto volatili, con un calo significativo negli ultimi tre mesi. Gli investitori dovrebbero notare che Tesla non paga un dividendo, il che potrebbe essere una considerazione per coloro che cercano un reddito dai loro investimenti.
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