Mercoledì Evercore ISI ha alzato l'obiettivo di prezzo per le azioni di Bank of America (NYSE:BAC), portandolo a 46,00 dollari dai precedenti 43,00 dollari e ribadendo il rating Outperform.
L'adeguamento ha fatto seguito all'impennata del prezzo delle azioni della banca, che di recente è balzato di oltre il 5%, sostenuto dall'ottimismo degli investitori sulle prospettive di espansione del reddito netto da interessi (NII) della banca per il 2025 e dalle osservazioni positive sull'investment banking, sui rendimenti del capitale e sulla gestione delle spese.
In precedenza, il management di Bank of America aveva indicato le aspettative di crescita del reddito netto da interessi, grazie a un modesto aumento dei prestiti e dei depositi, a un miglioramento del margine di interesse netto (NIM) derivante dal reinvestimento dei titoli, a una crescita controllata delle spese e a un robusto rendimento del capitale.
Le ultime discussioni hanno fornito una narrazione più chiara e convincente, che illustra come gli NII dovrebbero aumentare da 13,9 miliardi di dollari a circa 14,5 miliardi di dollari entro il quarto trimestre del 2024.
La previsione dettagliata degli NII presentata dalla banca illustra i vari fattori che influenzano gli NII, in particolare durante un anno descritto come fondamentale, con molteplici elementi che contribuiscono alla performance finanziaria.
Il settore bancario commerciale della banca, insieme alle attività che generano commissioni in Global Wealth and Investment Management (GWIM), Global Banking e Global Markets, hanno mostrato una certa resistenza, evidenziando il potenziale di Bank of America nel guidare la crescita degli utili al di là dell'attività bancaria al dettaglio attraverso operazioni ad alto margine, con margini al lordo delle imposte rispettivamente del 25%, 44% e 36%.
Gli investitori hanno risposto positivamente alle prospettive finanziarie della banca, che comprendono una solida strategia per capitalizzare le sue diverse unità di business e controllare le spese durante la gestione di un esercizio finanziario complesso. L'aggiornamento dell'obiettivo di prezzo riflette il potenziale di crescita sostenuta degli utili della banca e il successo dell'esecuzione delle sue iniziative strategiche.
In altre notizie recenti, Bank of America è stata oggetto di diversi sviluppi significativi. I risultati del secondo trimestre hanno rivelato un utile per azione di 0,83 dollari, superando la stima di consenso di 0,80 dollari, nonostante un calo rispetto agli 0,88 dollari registrati nello stesso trimestre dell'anno precedente. I ricavi netti della banca hanno registrato un modesto aumento dell'1%, con una notevole impennata del 29% dei ricavi dell'investment banking.
RBC Capital Markets e Argus hanno entrambi aumentato i loro obiettivi di prezzo per Bank of America, riflettendo la fiducia nel modello di business diversificato della banca e nei suoi solidi utili. RBC ha alzato l'obiettivo a 46 dollari, mentre Argus l'ha portato a 48 dollari. Piper Sandler ha aggiornato il rating del titolo della banca da Underweight a Neutral.
Il trading azionario è stato uno dei principali motori dei profitti, con un aumento del 20% delle entrate derivanti dal trading azionario registrato da Bank of America. Questa tendenza è stata ripresa da altre banche di Wall Street, tra cui Morgan Stanley, Goldman Sachs, JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo.
Per quanto riguarda le questioni legali, è in corso presso la Corte d'Appello del 2° Circuito degli Stati Uniti una causa contro Bank of America e altre grandi banche per presunte spese eccessive per le negoziazioni di obbligazioni societarie "odd-lot".
Inoltre, Bank of America ha modificato il proprio statuto per chiarire il processo di convocazione delle assemblee degli azionisti a distanza e i requisiti di voto per alcune decisioni. Questi sono solo alcuni dei recenti sviluppi.
Approfondimenti di InvestingPro
La recente performance di Bank of America ha attirato l'attenzione di investitori e analisti, con un notevole rialzo del prezzo delle azioni e prospettive finanziarie positive. In linea con questi sviluppi, i dati di InvestingPro indicano una solida capitalizzazione di mercato di 343,1 miliardi di dollari, sottolineando la significativa presenza della banca sul mercato. Inoltre, il rapporto P/E della banca si attesta a 14,73, con un valore rettificato di 15,0 per gli ultimi dodici mesi a partire dal secondo trimestre 2024, suggerendo una valutazione che potrebbe attrarre gli investitori alla ricerca di guadagni stabili rispetto al prezzo di mercato.
I suggerimenti di InvestingPro sottolineano la coerenza di Bank of America nel restituire valore agli azionisti, avendo aumentato il dividendo per 10 anni consecutivi e mantenuto il pagamento dei dividendi per 54 anni. Questo track record, unito a un dividend yield del 2,18%, posiziona la banca come un'opzione interessante per gli investitori orientati al reddito. Inoltre, i suggerimenti sottolineano l'elevato rendimento della banca nell'ultimo anno, con un rendimento totale del prezzo a un anno del 54,57%, che riflette la forte fiducia degli investitori e la performance del mercato.
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