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SCHEDA-Back to school: come le scuole in Europa stanno affrontando il coronavirus

Pubblicato 01.09.2020, 13:59
Aggiornato 01.09.2020, 14:00

(Reuters) - Le scuole di tutta Europa stanno riaprendo le porte al termine delle vacanze estive, con i governi che insistono affinché gli studenti tornino in classe dopo mesi di didattica a distanza a causa della pandemia di coronavirus.

I Paesi europei stanno adottando approcci diversi per ridurre al minimo il rischio di contagio nelle scuole, come illustrato di seguito.

ITALIA

Nella maggior parte delle regioni le scuole dovrebbero riaprire il 14 settembre. Le misure per ridurre al minimo i contagi sono ancora in fase di definizione.

Per favorire il distanziamento sociale, i tempi di ingresso saranno leggermente scaglionati e nelle prossime settimane verranno introdotti nuovi banchi singoli. La mascherina sarà obbligatoria per chi arriva e per chi lascia la scuola, ma può essere rimossa durante le lezioni se viene mantenuta una distanza di sicurezza tra i banchi.

Alcuni istituti secondari con classi di dimensioni maggiori useranno un mix di e-learning e insegnamento in loco per prevenire il sovraffollamento. Il governo ha accettato di erogare più fondi per potenziare i trasporti pubblici in modo da consentire viaggi sicuri verso le scuole.

Se uno studente o un insegnante viene infettato, spetterà ai dirigenti scolastici e alle autorità sanitarie decidere se chiudere interamente la scuola, le singole classi oppure imporre la quarantena ai diretti interessati.

GRAN BRETAGNA

In Inghilterra le scuole primarie hanno riaperto l'1 giugno, iniziando con alcuni gruppi divisi per età. Gli studenti delle scuole secondarie di età compresa tra 15 e 18 anni sono tornati il ​​15 giugno. Tutti gli anni tornano a tempo pieno sui banchi di scuola per il nuovo anno scolastico questa settimana. Le scuole scozzesi hanno riaperto l'11 agosto.

Un recente sondaggio condotto principalmente nelle scuole inglesi mostra che il 96% degli istituti divide le classi in piccoli gruppi, le cosiddette 'bubble', con ogni gruppo a distanza di sicurezza dagli altri per ridurre al minimo il rischio di contagio. La stragrande maggioranza prevede di modificare i tempi di pausa e di scaglionare gli orari di inizio, secondo il sondaggio della National Association for Head Teachers.

Le regole sulle mascherine e altri dispositivi di protezione variano da caso a caso: gli studenti delle scuole secondarie in Inghilterra sono tenuti a indossare la mascherina solo negli spazi comuni se nelle loro aree sono in vigore regimi di lockdown. In Scozia, invece, saranno obbligatorie per gli spostamenti a scuola.

FRANCIA

Le scuole riaprono l'1 settembre.

Gli studenti di età superiore a 11 anni dovranno indossare sempre la mascherina, anche al chiuso. Le scuole devono limitare la mescolanza tra gruppi di classi e ventilare e disinfettare le aule.

La frequenza scolastica è obbligatoria, sebbene le scuole possano adattarsi a un aumento delle infezioni locali da coronavirus, ad esempio limitando la frequenza per alcuni giorni o settimane. Nell'eventualità di una grave epidemia regionale, le scuole possono chiudere temporaneamente.

Negli asili, i bambini all'interno dello stesso gruppo di classe non hanno bisogno di osservare le misure di distanziamento sociale. Le scuole primarie possono suddividere le classi in gruppi di 8-15 alunni che alternano mezze giornate in classe e apprendimento da casa. Nelle scuole secondarie tutti gli studenti frequentano le lezioni almeno alcuni giorni alla settimana.

GERMANIA

I bambini hanno iniziato a fare ritorno a scuola a tempo pieno da inizio agosto. Nella maggior parte degli Stati, i bambini e gli insegnanti devono indossare la mascherina negli spazi chiusi tranne quando sono seduti ai propri banchi. La Renania settentrionale-Vestfalia ha abbandonato la regola secondo cui gli studenti più grandi sono costretti a indossare mascherine durante le lezioni dopo le critiche mosse da genitori e medici.

Durante le pause le classi o i gruppi per anno devono sostare in diverse parti della struttura. Porte e finestre vengono tenute il più possibile aperte. La maggior parte degli insegnanti è tornata a scuola, anche se gli attivisti stanno facendo pressioni per una maggiore protezione nei loro confronti. Alcune lezioni online continuano in circostanze speciali.

GRECIA

Le scuole dovrebbero riaprire il 7 settembre, ma potrebbe essere ritenuto necessario uno slittamento.

Agli insegnanti e agli studenti sarà richiesto di indossare mascherine in classe, e in altri spazi al chiuso, e a ciascuno verrà consegnata una mascherina in tessuto. Le dimensioni delle classi saranno limitate a 17 studenti.

PAESI BASSI

Le scuole elementari e superiori olandesi hanno iniziato a riaprire gradualmente le porte ad agosto, come di consueto.

Le lezioni delle scuole primarie e superiori si svolgono in presenza. Né gli studenti né gli insegnanti sono tenuti a indossare mascherine. Alcuni insegnanti sono stati riluttanti a tornare al lavoro e un certo numero di scuole ha introdotto i propri requisiti sull'uso della mascherina.

Se uno studente risulta infetto, tutti i componenti della famiglia sono tenuti a restare a casa per 10 giorni. I bambini di età superiore ai sei anni che mostrano sintomi devono restare a casa e sottoporsi al tampone; gli alunni più giovani possono frequentare la scuola e l'asilo anche con lievi sintomi di raffreddore, ma devono rimanere a casa in caso di febbre.

NORVEGIA

Le scuole hanno iniziato a riaprire i battenti in modo graduale dal 27 aprile.

I bambini non sono tenuti a indossare la mascherina e l'orario scolastico rimane sostanzialmente invariato.

L'apprendimento online non è più un'opzione. I compagni di classe restano uniti e non entrano in contatto a scuola con membri di altri gruppi. Durante le pause, ad ogni classe viene assegnata un'area diversa dell'area giochi. Anche i tempi di pausa sono scaglionati. I bambini con sintomi devono rimanere a casa ed essere sottoposti a test per il Covid. Negli asili i bambini possono frequentare anche se hanno il raffreddore ma devono restare a casa se accusano sintomi più gravi.

POLONIA

Le scuole riaprono l'1 settembre.

La mascherina non è obbligatoria in classe. I presidi decidono sull'uso della mascherina nelle aree comuni e sull'opportunità di scaglionare l'orario scolastico. Le richieste di alcune scuole e comuni di ritardare le riaperture scolastiche sono state rifiutate. Gli istituti primari e secondari in città come Varsavia sono affollati e alcuni educatori ritengono che sarà impossibile rispettare le regole di distanziamento sociale anche con orari sfalsati. Le famiglie che rifiutano di mandare i propri figli a scuola possono essere multate fino a 10.000 zloty (2.710 dollari).

RUSSIA

Le scuole riaprono l'1 settembre.

I tempi e le pause delle aule saranno scaglionati per evitare il sovraffollamento nelle aree comuni. I controlli della temperatura vengono effettuati in sede. Gli studenti con sintomi simili all'influenza saranno sottoposti a isolamento. Ai bambini è consigliato l'uso della mascherina, che però non è obbligatorio. Il personale è tenuto a indossarla sempre, a meno che non spieghi nuovo materiale o mantenga una distanza di sicurezza dagli studenti.

La didattica a distanza non sarà offerta come alternativa.

SPAGNA

Le scuole primarie e secondarie iniziano l'anno accademico nelle regioni durante le prime tre settimane di settembre.

La frequenza scolastica è obbligatoria, così come l'uso delle mascherine in classe per i bambini dai sei anni in su. Gli studenti devono lavarsi le mani almeno cinque volte al giorno. Occorre osservare il distanziamento sociale, tranne che tra i membri di una 'bubble', un piccolo gruppo di bambini che devono prendere le distanze dai membri di altri gruppi. I controlli della temperatura vengono effettuati ogni mattina, a scuola oppure a casa.

SVEZIA

© Reuters. French children resume school after summer break in Saint-Un insegnante, che indossa una maschera protettiva, parla agli studenti in un'aula della scuola College Jules Valles durante la sua riapertura a Saint-Leu-d'Esserent, in Francia

Le scuole svedesi sono rimaste aperte durante la pandemia e hanno riaccolto gli studenti a metà agosto dopo la pausa estiva. Le autorità locali decidono come gestire nuovi possibili focolai, compresa la possibilità di chiudere le singole scuole.

Ogni scuola è responsabile per l'adozione di linee guida su igiene e distanziamento sociale. L'uso della mascherina non è obbligatorio.

Alcuni comuni hanno modificato gli orari delle scuole per evitare l'affollamento sui mezzi pubblici. Mantenere le scuole aperte in primavera non ha portato a tassi di infezione più elevati tra gli studenti rispetto alla vicina Finlandia, dove le scuole sono state temporaneamente chiuse, secondo un rapporto congiunto delle agenzie di sanità pubblica dei due Paesi nordici.

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