Investing.com - Binance, la più grande piazza di scambio di criptovalute al mondo, ha messo in pausa i prelievi di Bitcoin per la seconda volta in circa 12 ore lunedì, a causa della congestione della blockchain dovuta ad un elevato volume di transazioni in sospeso.
Il provvedimento è stato preso a causa di un “grande volume di transazioni di prelievo da Binance ancora in sospeso”, ha dichiarato Binance su Twitter, in quanto la borsa non aveva previsto la recente impennata delle gas fees sui Bitcoin.
Le gas fees sono un costo pagato dagli utenti di una blockchain ai suoi validatori ogni volta che desiderano effettuare transazioni sulla rete. Il Bitcoin ha recentemente registrato un’impennata delle di questi costi a causa dell’aumento dell’interesse per un nuovo standard di token, BRC-20, che ha stimolato il lancio di diversi nuovi memecoin quest’anno.
Nella giornata di domenica, Binance ha sospeso i prelievi per circa un’ora, citando come causa la "congestione delle reti". Altre importanti borse di criptovalute come Coinbase (NASDAQ:COIN) e Kraken non hanno annunciato alcuna sospensione dei prelievi.
BRC-20, lanciato all’inizio dell’anno da un coder noto come “Domo”, consente agli utenti di distribuire nuovi token sulla blockchain di Bitcoin. A sua volta ha visto la nascita di diversi nuovi memcoin, scatenando una frenesia di trading speculativo in cui gli utenti hanno fatto a gara per essere i primi acquirenti di una nuova ondata di token.
Questo ha portato a un aumento dell’attività di trading sulla blockchain di Bitcoin, spingendo le gas fees ai massimi di due anni. Ma ha anche visto i trader cadere in preda a una serie di nuovi schemi di pump-and-dump, un evento ricorrente nei mercati delle criptovalute.
Binance aveva anche elencato diversi nuovi memecoin generati secondo lo standard BRC-20, in particolare il token PEPE. Ma la borsa aveva anche messo in guardia gli utenti da una potenziale bolla speculativa, affermando che i token non avevano alcuna utilità.
I mercati cripto più ampi si sono indeboliti lunedì, con il Bitcoin in calo del 2,2%, mentre il token nativo di Binance, BNB, è sceso dell’1,5%. La criptovaluta numero 2 al mondo, l’Ethereum, è scesa di quasi il 2%.