Investing.com - Le criptovalute sono in salita questo martedì, con il Bitcoin al massimo di un mese.
Il Bitcoin rimbalza dell’1,59% a 7.367,40 dollari sul Bitfinex alle 8:40 ET (12:40 GMT), mentre i trader statunitensi rientrano in ufficio dopo la festa di ieri del Labor Day.
In generale tutte le criptovalute sono al rialzo, con la capitalizzazione di mercato a 239 miliardi di dollari al momento della scrittura dai 235 miliardi di ieri.
L’Ethereum, la seconda principale valuta alternativa per capitalizzazione di mercato, è in salita dello 0,73% a 290,77 dollari, mentre il token XRP, la terza valuta virtuale, sale dello 0,75% a 0,33945 dollari e il Litecoin si attesta a 68,611 dollari, con un’impennata del 5,57%.
Tuttavia, le monete virtuali hanno visto un brusco crollo ad agosto, con la capitalizzazione di mercato totale che è scesa a 191 miliardi di dollari il 14 agosto, il minimo dall’inizio del novembre dello scorso anno. Il cripto-mercato è andato sotto pressione il mese scorso quando la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) ha rinviato la decisione sulla proposta di un ETF Bitcoin al 30 settembre.
Nel frattempo, il governo cinese continua a supportare la tecnologia blockchain nonostante gli sforzi per impedire ai cittadini di scambiare e usare criptovalute. Dal 2016 la Cina ha investito circa 3,6 miliardi di dollari sulla tecnologia alla base delle valute alternative, secondo quanto riportato da CNBC.
Tra le altre notizie, la compagnia di trading di titoli ed azioni con sede a Francoforte Deutsche Börse ha assunto un team dedicato a blockchain e cripto-asset. I 24 membri del team controlleranno le nuove iniziative nel campo. Investire sulle monete digitali è una delle tre aree di crescita sui cui punta la compagnia fino al 2020.
“Osservando il ritmo del progresso tecnologico e il potenziale di trasformazione che risiede nella blockchain, probabilmente ci troviamo all’inizio di una nuova era che potrebbe essere rivoluzionaria per l’intero settore”, afferma il capo del team, Jens Hachmeister. “La sfida è che non sappiamo esattamente dove porterà tutto questo”.