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Bitcoin in ripresa, cede l’impennata del Bitcoin Cash

Pubblicato 13.11.2017, 10:56
Aggiornato 13.11.2017, 10:56
© Reuters.  Bitcoin in ripresa, cede l’impennata del Bitcoin Cash

Investing.com - Il prezzo del Bitcoin, la valuta digitale, vede una ripresa questo lunedì, dopo essere crollato nelle ultime sedute sulla scia dell’annullamento dell’aggiornamento software, mentre il suo discendente, il Bitcoin Cash crolla.

Sulla piazza statunitense Bitfinex, il Bitcoin si attesta a 6.263,80 dollari alle 04:55 ET (09:55 GMT) con un balzo del 9,15%, in netta ripresa dal minimo di un mese di ieri di 5.426,00 dollari.

Il Bitcoin è crollato di circa il 25% nelle ultime sedute, scendendo sotto i 6.000 dollari ieri dopo aver toccato il massimo storico di poco meno di 7.900 dollari la scorsa settimana.

Il prezzo è crollato quando il previsto aggiornamento del software in programma questa settimana è stato annullato per via di un calo di supporto.

La divisione, o “fork”, in programma, nota come “SegWit2x” avrebbe quasi raddoppiato la capacità di processazione della rete, rendendo le tariffe di transazione del Bitcoin molto più economiche.

Con il crollo del Bitcoin, i trader si sono lanciati sulla versione alternativa della valuta digitale, il Bitcoin Cash, nato da un’altra divisione del software il 1° agosto.

Il Bitcoin Cash si attesta a 1.170,90 dollari, con un crollo del 13,9% sulla giornata, staccandosi dal massimo storico di ieri di 2.790,00 dollari.

Ai prezzi attuali, il Bitcoin Cash ha una capitalizzazione di mercato totale che ammonta a 20 miliardi di dollari, il che la rende la terza cripto-valuta per valutazione.

Il Bitcoin, noto per le sue forti oscillazioni, tende a riprendersi in fretta dai crolli. È schizzato di oltre il 500% finora quest’anno ed ai prezzi attuali ha una capitalizzazione di mercato totale pari a 105 miliardi di dollari.

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L’impennata ha alimentato i timori di una bolla. All’inizio del mese, l’Amministratore Delegato di Credit Suisse Tidjane Thiam ha avvertito che il Bitcoin è “l’esatta definizione di una bolla”.

Tuttavia, segno che il settore finanziario inizia a prepararsi al Bitcoin, il principale operatore mondiale di derivati CME Group (NASDAQ:CME) questo mese ha annunciato l’intenzione di lanciare i future del Bitcoin nel corso dell’anno ed è in attesa dell’approvazione normativa.

I future consentiranno agli investitori di fare short-selling con i Bitcoin, rendendo possibili speculazioni a due sensi, uno sviluppo che secondo il CME attrarrà anche importanti investitori istituzionali, non solo speculatori.

La notizia arriva settimane dopo che Goldman Sachs ha reso noto che sta considerando di aprire una nuova operazione di trading incentrata sul Bitcoin e sulle altre valute digitali.

L’Ethereum, la seconda principale cripto-valuta per capitalizzazione di mercato dopo il Bitcoin, schizza del 2,8% a 311,70 dollari.

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