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Bitcoin in salita, Tailandia e Malta approvano le norme sulle cripto

Pubblicato 05.07.2018, 14:17
Aggiornato 05.07.2018, 16:23
© Reuters.  Bitcoin in salita, Tailandia e Malta approvano le norme sulle cripto

Investing.com - Il Bitcoin sale questo giovedì, mentre la Tailandia ha annunciato la data per le norme sulle offerte iniziali di valute digitali (ICO) e Malta ha approvato una serie di atti legislativi sulle cripto e sulle blockchain.

Il Bitcoin si attesta a 6.630,50 dollari, con un balzo dell’1,33% alle 8:16 ET (12:16 GMT) sul Bitfinex.

Le regolamentazioni sulle ICO in Tailandia entreranno in vigore il 16 luglio, secondo quanto annunciato dalla Securities and Exchange Commission tailandese ieri. Le nuove norme comprenderanno una procedura di controllo a due livelli tramite “Portali ICO”. Le leggi, annunciate a marzo, rendono la Tailandia il primo governo a consentire alle ICO di avvenire in un ambiente regolamentato.

Gli operatori ICO interessati dovranno soddisfare una serie di prerequisiti prima di poter fare domanda, compresi un capitale di almeno 5 milioni di bath tailandesi (150,00 dollari) e il dichiarare le funzioni tecniche e i piani di investimento.

Intanto, a Malta, il parlamento ha approvato tre atti per creare un quadro normativo per le monete digitali.

Gli atti, il Malta Digital Innovation Authority Act, l’Innovative Technological Arrangement and Services Act ed il Virtual Financial Asset Act, sono stati approvati ieri. Consentiranno al paese di fornire risorse alle aziende per operare in un ambiente regolamentato, secondo quanto dichiarato da Silvio Schembri, segretario parlamentare per l’economia digitale di Malta.

In generale tutte le criptovalute sono al rialzo, con la capitalizzazione di mercato a 273 miliardi di dollari al momento della scrittura dai 269 miliardi di ieri.

L’Ethereum balza dell’1,47% a 472,97 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, sale dello 0,96% a 0,48850 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 84,44 dollari, con un crollo dell’1,49%.

Tra le altre notizie, i fondatori di Ripple Labs, che hanno creato il Ripple, sono stati indagati per frode alla sicurezza. La causa asserisce che gli accusati abbiano fatto soldi infrangendo le leggi statali e federali sui titoli azionari e chiede un risarcimento e i danni.

Tom Channick, a capo delle comunicazioni aziendali di Ripple, ha dichiarato in risposta all’accusa che è compito della U.S. Securities and Exchange Commission decidere se la moneta digitale è un titolo azionario. Secondo loro non lo è, ha aggiunto.

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