Investing.com - Il Bitcoin e le altre criptovalute guadagnano terreno questo martedì, con la valuta digitale più famosa sopra i 7.000 dollari.
Il Bitcoin schizza dell’1,39% raggiungendo il massimo due giorni di 7.081,90 dollari alle 8:10 ET (12:10 GMT) sul Bitfinex.
In generale le criptovalute sono al rialzo. La capitalizzazione totale di mercato è pari a 256 miliardi di dollari al momento della scrittura, rispetto ai 253 miliardi di ieri.
L’Ethereum, la seconda principale valuta alternativa per capitalizzazione di mercato, sale dello 0,44% a 409,54 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, crolla del 3,59% a 0,41177 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 74,017 dollari, su dello 0,95%.
La banca britannica Barclays (LON:BARC) starebbe prendendo in considerazione dei modi per fare trading di criptovalute, secondo Barron’s.
Due impiegati starebbero lavorando ad un progetto per integrare le valute virtuali nelle operazioni di trading della banca, secondo i loro profili di LinkedIn (NYSE:LNKD), in base a quanto riportato da Barrons. Tuttavia Barclays ha riferito a Coinbase di non avere alcuna intenzione al momento di costruire un ufficio di trading di valute digitali.
Anche altri istituti finanziari stanno cercando di capire come usare le criptovalute e la blockchain, la tecnologia alla base delle monete digitali. È di ieri la notizia che Goldman Sachs (NYSE:GS) starebbe cercando un modo per offrire una custodia di cripto-fondi.
Tra le altre notizie, l’Arizona ha fondato il primo sandbox normativo per tecnologie finanziarie negli Stati Uniti venerdì. I sandbox normativi vengono spesso usati per far sì che startup ed altre compagnie possano esplorare le innovazioni sotto il controllo degli enti regolatori.
“Il Sandbox FinTech dell’Arizona fa tirare il tanto atteso sospiro di sollievo agli imprenditori, eliminando alcune norme e consentendo a prodotti e servizi innovativi di essere testati in tempo reale su un mercato limitato ad un numero circoscritto di clienti”, si legge in un comunicato stampa dell’ufficio del Procuratore Generale dell’Arizona.