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Bitcoin stabile a 8.000 dollari, giù le altre criptovalute

Pubblicato 25.07.2018, 14:32
Aggiornato 25.07.2018, 14:32
© Reuters.  Bitcoin stabile a 8.000 dollari, giù le altre criptovalute

Investing.com - Il Bitcoin è vicino al massimo di due mesi questo mercoledì, mentre cerca di restare sopra gli 8.000 dollari.

Il Bitcoin si attesta a 8.207,60 dollari sul Bitfinex, giù dello 0,22% alle 8:31 ET (12:31 GMT), rispetto al massimo della seduta di 8.484,10 dollari.

Il prezzo della valuta digitale ieri ha superato gli 8.000 dollari spinto dalla notizia di un’imminente approvazione di un ETF Bitcoin da parte della U.S. Securities and Exchange Commission.

Se approvato, l’ETF consentirebbe agli investitori retail di comprare e vendere Bitcoin senza dover passare da una piazza. La SEC dovrebbe prendere una decisione tra il 10 e il 16 agosto.

Nel frattempo, le voci della scorsa settimana secondo cui il colosso finanziario BlackRock starebbe esplorando gli investimenti sulle criptovalute contribuiscono a spingere il prezzo del Bitcoin. Il Bitcoin, tuttavia, ha faticato a guadagnare terreno negli ultimi mesi, registrando un tonfo di quasi il 70% rispetto al massimo di quasi 20.000 dollari di dicembre.

In generale le criptovalute sono al ribasso. La capitalizzazione totale di mercato è pari a 298 miliardi di dollari al momento della scrittura, rispetto ai 300 miliardi di ieri.

L’Ethereum, la seconda principale valuta alternativa per capitalizzazione di mercato, scende dello 0,80% a 471,13 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, scende dello 0,39% a 0,45652 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 86,444 dollari, con un tonfo dell’1,88%.

Tra le altre notizie, la piazza di criptovalute Coinbase ha affermato che non ci sono prove di insider trading da parte degli impiegati sulla piattaforma a dicembre, quando il prezzo del Bitcoin ha raggiunto il picco. L’indagine, condotta da due studi legali USA assunti dalla piazza, è partita alla fine del 2017. Coinbase sta affrontando una class action da parte di clienti che la accusano di insider trading e di violazione della legge californiana sui beni non reclamati.

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