Investing.com - Le criptovalute scendono questo giovedì, con il Bitcoin che raggiunge il minimo di sei giorni faticando a guadagnare terreno.
Il Bitcoin si attesta a 8.282,10 dollari, giù dello 0,87% alle 8:55 ET (12:55 GMT) sul Bitfinex.
Anche le altre principali criptovalute sono in calo, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, in calo dello 0,95% a 697,23 dollari sul Bitfinex.
Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, scende dello 0,39% a 0,68937 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 137,96 dollari, con -0,90%.
Sul fronte normativo, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) sta prendendo in considerazione le criptovalute e le offerte iniziali di valute digitali (ICO) per aiutare gli enti governativi a sviluppare delle leggi per la protezione dei diritti dei consumatori.
Anche se l’OCSE riconosce le valute virtuali come metodo di pagamento, le discussioni verteranno perlopiù sul garantire la sicurezza finanziaria dei consumatori, secondo quanto reso noto da Elina Sidorenko, a capo del dipartimento per il rischio delle criptovalute in Russia.
Intanto, il direttore finanziario di PayPal John Rainey ha riferito alla CNBC che la compagnia di pagamenti non ha alcun interesse nelle criptovalute per via della loro volatilità, che potrebbe minacciare i guadagni dei commercianti.
“Al momento, non vediamo molto interesse da parte dei nostri commercianti. Ma se ci sarà qualcosa di più stabile in futuro e se sarà una valuta migliore, allora sicuramente lo supporteremo”, ha affermato.
Nel frattempo, la banca centrale iraniana sta lavorando per utilizzate le valute digitali nei commerci internazionali in modo da evitare l’utilizzo del dollaro americano. Con le sanzioni statunitensi in arrivo, il paese sta cercando altri modi per usare il sistema di pagamento bancario internazionale, noto come SWIFT.