SHANGHAI (Reuters) - La borsa di Shanghai ha azzerato i guadagni di inizio seduta per poi chiudere in ribasso, zavorrata dai nuovi segnali di tensione tra le due maggiori economie del mondo.
Secondo quanto riferito a Reuters da fonti vicine alla situazione, il governo statunitense intende aggiungere oggi una dozzina di società cinesi, tra cui anche il produttore di chip SMIC, ad una 'lista nera' commerciale.
L'indice Shanghai Composite ha chiuso in ribasso dello 0,29% a 3.394,90, mentre l'indice delle blue-chip CSI300 ha perso lo 0,35%.
L'indice minore Shenzhen ha chiuso in ribasso dello 0,31% e l'indice delle start-up ChiNext Composite ha perso lo 0,175%.
Sugli scudi, tuttavia, i titoli di società minerarie di carbone, dopo che alcune città cinesi hanno riportato un aumento del fabbisogno d'energia elettrica.
Shanghai Datun Energy Resources, Datong Coal Industry e Anhui Hengyuan Coal Industry e Electricity Power hanno toccato il limite massimo di prezzo giornaliero.
I titoli peggiori sull'indice di Shanghai sono stati Suzhou Longjie Special Fiber, in ribasso del 9,99%, Chimin Health Management, in ribasso del 9,98%, e Cred Holding, in ribasso del 9,95%.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Maria Pia Quaglia)