Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi della mattinata europea di questo giovedì, dopo i dati commerciali cinesi inaspettatamente deboli che hanno scatenato i timori per la seconda economia mondiale.
L’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sale di 7,05 dollari, o dello 0,56%, a 1.260,95 dollari l’oncia troy alle 3:10 ET (7:10 GMT). Ieri, il metallo giallo è sceso di 2,10 dollari, o dello 0,17%.
Le esportazioni cinesi sono crollate di quasi il 10% su base annua, in dollari, mentre le importazioni hanno registrato un calo dell’1,9% rispetto all’anno scorso. In yuan, le esportazioni sono crollate del 5,6% su base annua mentre le importazioni sono aumentate del 2,2%.
Di conseguenza, il surplus commerciale cinese è pari a 41,99 miliardi di dollari, il minimo degli ultimi sei mesi, secondo l’agenzia delle Dogane.
I dati commerciali cinesi deludenti hanno scatenato un crollo dei titoli azionari globali e del dollaro ed hanno sostenuto l’oro e lo yen, tradizionali investimenti rifugio che tendono a rafforzarsi in queste situazioni.
Contro il paniere di altre sei principali valute, il dollaro si attesta a 97,99, staccandosi dal massimo di sette mesi di 98,11 segnato precedentemente.
Intanto, dai verbali del vertice di politica monetaria di settembre della Federal Reserve, rilasciati ieri, è emerso che secondo molti membri votanti della commissione di politica economica un aumento dei tassi sarà garantito "relativamente presto" se l’economia statunitense continuerà a rafforzarsi.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di dicembre è ora pari al 65%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
L’oro risente dell’andamento dei tassi USA, il cui aumento farebbe salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.
Per oggi sono previsti alcuni report economici, tra cui i dati sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione e sui prezzi all’importazione alle 8:30 ET (12:30 GMT), mentre il bilancio federale è atteso alle 14:00 ET (18:00 GMT).
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a dicembre salgono di 5,2 centesimi, o dello 0,3% a 17,55 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata londinese, mentre i futures del rame sono in calo di 1,8 centesimi, o dello 0,85% a 2,158 dollari la libbra.
La Cina è il principale consumatore mondiale di rame, con il 45% della richiesta globale.