Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments, prevede che dopo le feste i consumatori smetteranno di spendere mentre, sullo sfondo, rimangono i problemi causati dalla guerra Ucraina
Da fine settembre le azioni europee hanno messo a segno un’impressionante inversione di tendenza che ha sorpreso molti, grazie anche al calo dei prezzi dell’energia e le misure di sostegno. Ma i rischi permangono, soprattutto per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, mentre i consumatori continuano a subire una compressione dei redditi ed è probabile che dopo Natale le spese diminuiscano. Per questo Columbia Threadneedle Investments ritiene che il recente rally si rivelerà di breve durata. Steven Bell, Chief Economist EMEA della casa d’investimento, spiega in un commento che nonostante le misure adottate la produzione industriale tedesca è già scesa del 15% e l’intensità energetica ancora di più.
LA RUSSIA POTREBBE PREPARARSI A UNA CAMPAGNA PIU’ AMPIA
La Germania sta compiendo un grande sforzo per ridurre il consumo di gas a prescindere dal prezzo mentre il Regno Unito avrebbe dovuto seguirne l’esempio. Ma Bell avverte che ci sono indubbiamente dei rischi, citando la serie di attacchi alle infrastrutture della NATO, tra cui cavi energetici in Norvegia, la rete ferroviaria tedesca e siti web di aeroporti statunitensi. Alcuni di questi attacchi avrebbero richiesto abilità altamente specializzate. Ad esempio, Il cavo Svalsat in Norvegia è profondo diverse centinaia di metri e se, come molti credono, dietro questi attacchi ci fosse la Russia, è possibile che si stia esercitando per una campagna più ampia...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge