6 giugno (Reuters) - L'azionario asiatico cede terreno sui timori legati alle tensioni in Medio Oriente e alle elezioni in Gran Bretagna, previste giovedì 8 giugno.
L'indice MSCI perde lo 0,3% ritracciando dal massimo di due anni toccato ieri. TOKYO ha ceduto quasi l'1%.
Il greggio perde quota per la terza seduta di fila, con gli investitori intimoriti dal rischio che la rottura delle relazioni di diversi Stati arabi con il Qatar possa compromettere l'accordo in seno all'Opec per contenere la produzione.
SHANGHAI e HONG KONG cedono terreno. Gli operaroti si interrogano su come le autorità intendano regolamentare le Ipo. Il timore è che l'offerta di nuova carta possa pesare sulle quotazioni alte di molte small cap. In calo i comparti energia e utility. Prada -2%.
MUMBAI staziona poco sotto la parità. Tra i titoli in evidenza, Adani ADEL.NS> guadagna il 7,5% dopo aver incassato il via libera al piano di investimenti da 4 miliardi di dollari per la miniera di carbone di Carmichael.
SYDNEY perde l'1,5% dopo che la Banca centrale australiana ha confermato il costo del denaro a 1,5%, come da attese.