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Il Bitcoin non riesce a mantenere lo slancio e scende sotto i 7.000 dollari

Pubblicato 06.08.2018, 14:28
Aggiornato 06.08.2018, 14:28
© Reuters.  Il Bitcoin non riesce a mantenere lo slancio e scende sotto i 7.000 dollari

Investing.com - Il Bitcoin e le altre criptovalute scendono questo lunedì, la notizia che la compagnia proprietaria della Borsa di New York starebbe creando una compagnia di asset digitali non riesce ad incoraggiare il sentimento degli investitori.

Il Bitcoin è in calo dello 0,88% attestandosi al minimo di quasi tre settimane di 6.969,70 dollari sul Bitfinex alle 8:28 ET (12:28 GMT).

In generale le criptovalute sono in discesa. La capitalizzazione totale di mercato è pari a 253 miliardi di dollari al momento della scrittura, rispetto ai 262 miliardi di venerdì.

L’Ethereum, la seconda principale valuta alternativa per capitalizzazione di mercato, va giù dello 0,10% a 406,39 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, crolla dell’1,23% a 0,42631 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 74,017 dollari, giù dello 0,14%.

Intercontinental Exchange, compagnia proprietaria del NYSE, insieme a Starbucks (NASDAQ:SBUX), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e BCG, sta creando una nuova compagnia chiamata Bakkt che offrirà una “piattaforma globale ed ecosistema per asset digitali”.

Sebbene alcuni ritengano che la piattaforma consentirà ai clienti di usare il Bitcoin ed altre criptovalute in posti come Starbucks, la catena di locali ha smentito le voci secondo cui accetterà le monete digitali. Piuttosto, ha spiegato che farà parte di una piattaforma che “converte asset digitali come il Bitcoin in dollari USA, che potranno essere usati presso Starbucks”.

Tra le altre notizie, le banche in Tailandia potranno ora partecipare alle criptovalute, ammesso che si attengano ad una serie di norme. La Banca di Tailandia ha abrogato una norma precedente a febbraio che impediva alle banche di partecipare alle attività legate alle monete digitali. Ora gli istituti finanziari possono investire sulle valute virtuali, ma non hanno il permesso di emettere carte di credito digitali, dovranno avere il permesso dei regolatori e le banche commerciali non possono emettere token digitali, né comprarli o venderli. Le banche possono emettere ed investire su monete per migliorare i servizi ai clienti, ma solo se vengono accettate all’interno del sandbox normativo della Banca di Tailandia.

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