In un significativo giro di vite sulle frodi informatiche, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, in collaborazione con i Servizi Segreti degli Stati Uniti, ha sequestrato quasi 9 milioni di dollari in Tether (USDT) a una rete criminale. Questa rete era coinvolta in diffuse truffe di romanzi e criptovalute che hanno colpito oltre 70 vittime in tutta la nazione. L'operazione è riuscita a smantellare i cosiddetti schemi di "macellazione del maiale", in cui i truffatori presentavano false opportunità di investimento su piattaforme inesistenti.
L'assistente procuratore generale Nicole M. Argentieri ha lodato l'efficacia dell'operazione nel bloccare queste pratiche ingannevoli. Il team investigativo ha impiegato tecniche avanzate come il "chain hopping" per rintracciare il denaro riciclato attraverso varie criptovalute. Questo metodo prevede lo spostamento dei fondi su più borse e portafogli per offuscare la traccia dei proventi illeciti.
L'indagine dei Servizi Segreti si è avvalsa delle denunce delle vittime presentate attraverso l'Internet Crime Complaint Center (IC3) e il Consumer Sentinel Network della Federal Trade Commission. Queste segnalazioni sono state fondamentali per individuare le attività fraudolente e perseguire i responsabili.
L'agente speciale in carica Shawn Bradstreet dell'USSS San Francisco Field Office ha sottolineato il suo costante impegno nella lotta ai crimini finanziari informatici. Il National Cryptocurrency Enforcement Team, guidato da Georgiana MacDonald, Chris Kaltsas e Galen Phillips, sta gestendo le azioni legali relative al sequestro e alla confisca dei beni. Tether ha collaborato al trasferimento dei beni recuperati, dimostrando lo sforzo congiunto tra le forze dell'ordine e le entità del settore privato nell'affrontare tali crimini.
Questo sequestro fa seguito a un'azione coordinata di lunedì che ha coinvolto Tether e la borsa di criptovalute OKX, che ha bloccato 225 milioni di dollari in USDT legati a un giro di traffico di esseri umani con sede nel sud-est asiatico. L'insieme di queste operazioni sottolinea la crescente tendenza alla collaborazione tra agenzie governative e piattaforme di criptovalute per colpire le attività illecite nello spazio degli asset digitali.
Gli sforzi dei servizi segreti degli Stati Uniti per rintracciare il denaro evidenziano la crescente esperienza delle forze dell'ordine nel rintracciare e recuperare i guadagni illeciti all'interno dell'ecosistema delle criptovalute. L'operazione congiunta con la borsa di criptovalute OKX e il DOJ mira a smantellare le reti finanziarie che si celano dietro queste truffe e a favorire il recupero delle vittime. Ciò sottolinea ulteriormente la crescente collaborazione tra le forze dell'ordine e le piattaforme di criptovalute per contrastare le attività illecite nello spazio degli asset digitali.
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