Ieri Jack Dorsey, co-fondatore e CEO di Square (NYSE:SQ) e Twitter, ha rilasciato un whitepaper che introduce il funzionamento dell'exchange decentralizzato di Bitcoin (BTC) di Square, tbDEX. A differenza della maggior parte degli exchange decentralizzati, o DEX, tbDEX non utilizzerà un modello trustless, e quindi non sarà accompagnato da un proprio token di governance. Al contrario, si tratta di un protocollo di messaggistica progettato per facilitare le relazioni di fiducia senza necessità di affidamento ad una federazione per controllarne l'accesso.
tbDEX include molte caratteristiche che lo rendono molto meno decentralizzato di un reale DEX. Per cominciare, il protocollo richiede che tutti i partecipanti passino i controlli del Know-Your-Customer, o KYC, per rispettare le normative pertinenti a seconda della regione dell'utente. Gli utenti possono solo collegare i wallet all'exchange e scambiare monete tra loro.
Inoltre, il whitepaper prevede l'implementazione di soluzioni d'analisi della blockchain, sia integrate nel DEX o attraverso una terza parte, per tracciare le transazioni sulla piattaforma. Una tale soluzione forense della blockchain è potenzialmente un argomento controverso, in quanto permetterebbe alle autorità di incrociare gli ID dei pagamenti e gli indirizzi dei wallet pubblici con le informazioni KYC, svelando così le identità personali dietro le transazioni. Tuttavia, i sostenitori affermano che tali sistemi di monitoraggio siano necessari per prevenire attività illecite.