JPMorgan Chase ha espresso scetticismo sulla recente impennata dei prezzi del bitcoin e sul sentimento ottimistico che circonda la potenziale approvazione di ETF sul bitcoin. Gli analisti della banca hanno osservato che, nonostante l'impressionante salita mensile del bitcoin del 38% a 37.000 dollari e un aumento del 122% da un anno all'altro, è improbabile che l'approvazione di ETF sul Bitcoin attiri nuovi capitali nel mercato. Si prevede invece una ridistribuzione degli investimenti dai prodotti Bitcoin esistenti agli ETF di nuova approvazione, come è avvenuto in Canada e in Europa.
La cautela di JPMorgan arriva in un giorno in cui il bitcoin continua a cavalcare l'onda del mercato toro, con il suo prezzo che ha raggiunto picchi notevoli. Tuttavia, la banca ha avvertito che la maggior parte dei catalizzatori rialzisti sembrano essere già stati prezzati, suggerendo che potrebbe esserci una maggiore probabilità di una flessione del mercato piuttosto che una crescita continua.
Oltre alla loro posizione cauta, gli analisti di JPMorgan hanno sottolineato che le sfide normative persistono nel settore delle criptovalute, in gran parte non regolamentato. Hanno fatto riferimento ai recenti commenti del presidente della SEC Gary Gensler, che ha sempre espresso preoccupazione per le frodi nel settore. Questa posizione è stata rafforzata dal membro del Congresso Tom Emmer, favorevole alle criptovalute, in particolare alla luce di incidenti come il caso di frode FTX, che potrebbe dare forma alle prospettive legislative sulla regolamentazione delle criptovalute.
Inoltre, il rapporto della banca arriva dopo che l'amministratore delegato di Ripple, Brad Garlinghouse, ha espresso la speranza di una regolamentazione più clemente in materia di criptovalute in seguito ai successi legali ottenuti dalla sua società contro la SEC. JPMorgan, tuttavia, continua a dubitare di un significativo allentamento normativo nel prossimo futuro.
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