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La banca centrale nigeriana abolisce il divieto di transazioni in criptovalute

Pubblicato 23.12.2023, 02:06
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ABUJA - Venerdì la Banca centrale della Nigeria (CBN) ha annunciato un significativo cambiamento di politica, invertendo la sua posizione sulle transazioni di criptovalute e consentendo ora ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) di aprire conti presso le banche locali. Questa mossa segna lo sforzo strategico della Nigeria di abbracciare il fiorente settore delle valute digitali, mitigando al contempo i rischi associati.

La decisione della CBN è in linea con le linee guida internazionali della Financial Action Task Force (FATF), a dimostrazione dell'impegno del Paese nei confronti degli standard finanziari globali. In risposta agli standard normativi globali contro il riciclaggio di denaro e i rischi di finanziamento del terrorismo associati alle valute virtuali, la CBN si è allineata alla Raccomandazione 15 del GAFI che richiede la regolamentazione dei VASP.

Ai sensi della Sezione 30 della Legge sul riciclaggio di denaro del 2022, i VASP sono ufficialmente riconosciuti come istituzioni finanziarie legittime, aprendo così la strada ad attività di criptovaluta regolamentate e più sicure all'interno del sistema finanziario nigeriano. Questo riconoscimento è ulteriormente supportato dalle norme stabilite dalla Securities and Exchange Commission nel maggio 2022 che regolano le attività di asset digitali in Nigeria.

Le nuove norme richiedono l'approvazione dell'alta dirigenza per l'apertura di conti designati e impongono il rispetto di pratiche di documentazione rigorose, tra cui la prova della licenza SEC. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza e regolamentazione, garantendo che tutte le operazioni siano ben documentate e supervisionate da figure senior.

Sebbene le banche nigeriane non possano detenere o scambiare criptovalute, sono ora autorizzate a fornire supporto transazionale ai VASP ai sensi della nuova circolare FPR/DIR/PUB/CIR/002/003. Possono offrire servizi di regolamento e fungere da canali per i flussi di valuta estera associati agli asset virtuali.

Questo cambiamento di politica è stato annunciato oggi dopo il divieto iniziale delle transazioni di criptovalute nel febbraio 2021, durante il mandato del governatore Godwin Emefiele, che ha portato alla chiusura dei conti bancari per gli scambi di criptovalute. Alle banche è ancora vietato detenere o negoziare direttamente le valute virtuali, ma devono conformarsi immediatamente alle nuove linee guida che facilitano le transazioni di criptovalute attraverso i VASP.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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