L'ultimo report del New York Times sul mining di Bitcoin (BTC), intitolato "The Real-World Costs of the Digital Race for Bitcoin", ha irritato molti sostenitori del BTC — alcuni dei quali si sono sfogati su Twitter per criticarne diversi aspetti, affermando che nel report è stato fatto "cherry-picking" dei dati.
L'articolo del NYT afferma che il mining di Bitcoin ha un appetito "vorace" e sostiene che consuma tanta energia quanto tutte le abitazioni della città di New York.
In risposta, Daniel Batten — analista ESG (Environmental, Social and Governance) di Bitcoin — ha sottolineato quelli che, a suo dire, sono due grandi esempi di "cherry-picking" dei dati, oltre ad aver trascurato l'aumento dell'uso di energia rinnovabile nel settore del mining.