NEW YORK (Reuters) - L'euro recupera posizioni sul dollaro, ritestando quota 1,14 e distaccandosi dai minimi da quasi 14 mesi visti ieri, in un mercato che ritrova qualche spunto di appetito per rischio, sulla speranza di un miglioramento delle relazioni commerciali tra Usa e Cina.
** Pechino ha comunicato che a fine mese invierà una delegazione a Washington per tenere nuovi colloqui sui dazi, lasciando intravedere la possibilità di progressi verso la risoluzione del conflitto commerciale tra i due paesi.
** Nel primo pomeriggio l'euro/dollaro scambia non lontano dal massimo intraday di 1,1398, grazie anche ai dati Usa delle 14,30 sul mercato immobiliare e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazioni. Il cambio era scivolato ieri fino a 1,1301, il livello più basso da fine giugno dell'anno scorso.
** A sostenere l'appetito per il rischio è anche l'allentamento delle tensioni sulla Turchia, grazie alle misure messe in campo dalla banca centrale di Ankara ma anche dall'annuncio del Qatar di voler investire 15 miliardi di dollari nel paese.
** Il cambio dollaro/lira, salito lunedì al massimo storico di 7,24, è sceso stamane sotto quota 6, con un minimo intraday a 5,70.
** "Usa e Cina stano iniziando nuovamente a parlarsi è questo dà sostegno al mercato" commenta lo strategist di Commerzbank Thu Lan Nguyen. "Visto che la lira (turca) non si è deprezzata ulteriormente, questo ha eliminato un po' di tensione dal mercato.
** Il clima di maggiore distensione favorisce più in generale la frenata del dollaro; il biglietto verde era salito ieri ai massimi di 13 mesi rispetto al paniere delle principali divise internazionali, a 96,984.