NUSA DUA (Indonesia) (Reuters) - Un'escalation della disputa sul commercio internazionale e l'innesco di guerre valutarie sono da evitare perchè rischiano di impattare negativamente sulla crescita globale e mettere in pericolo "passanti innocenti".
Lo ha detto la numero uno del Fondo monetario internazionale, dando formalmente il via agli incontri annuali del Fmi e della Banca Mondiale nell'isola indonesiana di Bali.
Lagarde ha invitato i Paesi ad operare una de-escalation della disputa commerciale e a correggere le norme internazionali, anzichè abbandonarle.
Stati Uniti e Cina hanno imposto dazi sulle reciproche merci importate per centinaia di migliaia di dollari negli ultimi mesi, in un clima di botta e risposta che tiene in fibrillazione i mercati finanziari, intimoriti dal rischio di un'escalation della disputa con ricadute negative sul commercio globale e gli investimenti.
Nelle ultime settimane, funzionari del Tesoro statunitense hanno espresso preoccupazione per l'indebolimento dello yuan cinese, in vista della pubblicazione di un rapporto semestrale sulle manipolazioni valutarie.
"Speriamo certamente di non muoverci nella direzione di una guerra commerciale o di una guerra valutaria. Sarebbero entrambe dannose per tutti", ha detto Lagarde nel corso di una conferenza stampa. "E ci sarebbero anche molti passanti innocenti", tra cui i Paesi che sono parte della catena di fornitura di Pechino.