Investing.com - Dopo aver testato la soglia dei 22.000 dollari nel corso della giornata di mercoledì, il Bitcoin ha finalmente rotto il supporto in serata, scendendo a un minimo di 21,622 dollari. Attualmente a 21,725 dollari, BTC/USD è in calo del 2% in 24 ore e di quasi l'8% in una settimana.
La crisi Silvergate
Dopo aver risentito martedì del discorso da falco di Powell al Congresso degli Stati Uniti, il Bitcoin e le criptovalute sono stati penalizzati da un nuovo colpo di scena nel caso Silvergate, la banca di criptovalute in bancarotta che già la scorsa aveva causato un flash crash del BTC.
Ieri, le azioni di Silvergate Capital Corp (NYSE:SI) sono crollate di circa il 36% nelle contrattazioni after-hours di Wall Street dopo che la società ha dichiarato di voler cessare le proprie attività e liquidare volontariamente la banca. Nel pre-market di oggi, il titolo sta affondando del 42%, con un -96% registrato negli ultimi 12 mesi.
"Alla luce dei recenti sviluppi normativi e di settore, Silvergate ritiene che la migliore linea d'azione sia la cessazione ordinata delle attività della banca e la sua liquidazione volontaria", ha scritto la società in un comunicato.
La notizia segue l'annuncio di martedì sera dell'invio di rappresentanti della Federal Deposit Insurance Corp. (FDIC) presso la sede centrale della società a La Jolla, in California, per discutere le modalità di emergenza.
In sintesi, si profila un'altra bancarotta nel settore delle cripto, che ieri sera ha pesato molto sul morale dei trader di Bitcoin. Gli investitori continueranno quindi a tenere d'occhio il Silvergate giovedì, soprattutto perché da un punto di vista macro, oggi sono previsti pochi eventi potenzialmente influenti.
Le NFP possono influenzare il BTC?
Per gusto si dovrà aspettare venerdì pomeriggio quando verrà pubblicato il rapporto NFP sulla creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti per il mese di febbraio. Tuttavia, dato che il mercato sta valutando una probabilità superiore al 77% che la Fed torni a un rialzo dei tassi più aggressivo dello 0,5% alla fine del mese, è poco probabile che un rapporto NFP forte faccia salire ulteriormente questa probabilità, pesando così sul Bitcoin.
Inoltre, il rapporto ADP di ieri, che ha superato di gran lunga le aspettative con 242k posti di lavoro creati rispetto ai 200k previsti, non ha avuto alcun impatto su BTC/USD.
Al contrario, un basso numero di posti di lavoro potrebbe facilmente allontanare le aspettative di rialzo dei tassi, in quella che potrebbe essere definita una "correzione" dopo un'impennata molto rapida in seguito al discorso di Powell di martedì.
Soglie tecniche
Per quanto riguarda i livelli importanti da tenere d'occhio sul Bitcoin nel breve termine, l'area dei 21.400-21.600 dollari è un supporto immediato, prima della soglia psicologica dei 21.000 dollari. Più in basso, la soglia chiave di 20.000 dollari potrebbe essere direttamente presa di mira.
Al rialzo, 22.000 dollari è ora la prima potenziale resistenza, prima dell'area dei 23.000 dollari, al di sopra della quale il profilo del Bitcoin nei dati giornalieri tornerà ad essere più positivo.