ROMA (Reuters) - Il ministero dell'Economia e delle finanze ha avviato una riorganizzazione che prevede il taglio immediato di 139 dirigenti nell'ambito della Spending review, come si legge in una nota.
"Taglio di 139 posizioni dirigenziali e significativa razionalizzazione degli spazi per gli uffici. Sono questi i punti salienti del Decreto ministeriale recante l'individuazione delle competenze degli uffici dirigenziali non generali del Mef, che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale", si legge in una nota.
Oltre al taglio delle posizioni dirigenziali non generali - che passano da 712 a 573 - e alla razionalizzazione di competenze e spazi, è prevista anche la "soppressione di dieci sedi territoriali a decorrere dal 1° febbraio 2015".
"Il provvedimento, oltre allo snellimento delle strutture ed alla semplificazione dei processi amministrativi, comporterà sensibili risparmi di spesa anche per la riduzione dei fitti passivi".
Il premier Matteo Renzi ha promesso tagli per 20 miliardi di euro nella prossima Legge di stabilità, che verrà presentata il mese prossimo.