HONG KONG (Reuters) - I manifestanti pro-democratici di Hong Kong hanno annunciato che metteranno ai voti le proposte del governo cittadino che hanno respinto nei giorni scorsi, mentre la protesta entra nella sua quinta settimana.
In nottata i leader studenteschi hanno annunciato che intendono organizzare una votazione elettronica sulle proposte di riforme avanzate nel corso dei colloqui di ieri con la giunta di Hong Kong: "Il governo dice sempre che gli studenti non rappresentano la gente che è in piazza e i cittadini di Hong Kong, dunque siamo qui per far sentire tutte le nostre voci e diremo chiaramente al governo quel che pensiamo", ha detto Alex Chow, uno degli studenti alla testa del movimento, alla folla di manifestanti.
Ai dimostranti verrà chiesto - domenica prossima - se l'offerta della giunta di sottoporre un rapporto al Consiglio di Stato Cinese sulle proteste democratiche che hanno interessato Hong Kong in queste settimane possa avere un obiettivo pratico, con l'impegno a raccogliere le risposte per rafforzare la posizione negoziale.
Ieri intanto la Commissione pr i diritti umani delle Nazioni Unite ha dato di fatto il proprio sostegno alla protesta, chiedendo alla Cina di garantire il suffragio universale a Hong Kong, compreso il diritto di presentare candidati alle elezioni.
Il governo cinese vorrebbe limitare a due o tre i candidati alle elezioni del 2017 per nominare il nuovo amministratore dell'ex colonia brutannica, previa selezione da parte di un comitato.
(Diana Chan e Donny Kwok)
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