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Titoli europei da stabili a positivi, timori per la Grecia; Dax +0,01%

Pubblicato 31.03.2015, 09:53
© Reuters.  Borsa di Parigi
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Investing.com - Le borse europee passano da stabili a positive negli scambi cauti di questo martedì, i timori per le trattative sul salvataggio della Grecia continuano a restare al centro dell’attenzione degli investitori.

Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,10%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,16%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,01%.

Gli investitori restano cauti mentre ci si chiede se la Grecia riuscirà a raggiungere un compromesso con i creditori in tempo per sbloccare ulteriori fondi prima di tre settimane, quando sarà a corto di liquidità, mentre proseguono le trattative sulle riforme economiche.

Venerdì, il governo del Primo Ministro greco Alexis Tsipras ha presentato i nuovi piani di riforme che fanno parte della revisione del programma di salvataggio. I funzionari dell’Unione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea esamineranno ora le misure proposte.

Stamane, i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Germania sono scese dello 0,5% il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,7%. Il dato di gennaio è stato rivisto ad un aumento del 2,3% dalla stima precedente pari al 2,9%.

In un secondo report si legge che la spesa dei consumatori in Francia è salita dello 0,1% a febbraio, deludendo le aspettative di un incremento dello 0,8% dopo l’aumento rivisto dello 0,7% del mese precedente.

I titoli finanziari sono misti, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) giù dello 0,04% e dello 0,16%, mentre in Germania Commerzbank (XETRA:CBKG) sale dello 0,28% e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,69%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) scendono rispettivamente dello 0,16% e dello 0,55%, mentre in Spagna BBVA (MADRID:BBVA) segna +0,08% e Banco Santander (MADRID:SAN) è in calo dello 0,19%.

Intanto, la società italiana di vendite di moda online Yoox (MILAN:YOOXm) subisce un’impennata del 9,15% dopo la notizia dell’acquisizione della divisione Net-a-Porter della Compagnie Financiere Richemont per circa 719 milioni di euro. Il titolo della proprietaria elvetica di Cartier è sceso dello 0,38% dopo la notizia.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,04% per i forti rialzi dei titoli del settore minerario.

Rio Tinto (LONDON:RIO) sale dello 0,62% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) è in salita dello 0,86%, mentre Bhp Billiton (LONDON:BLT) subisce un’impennata dell’1,06% e la rivale Antofagasta (LONDON:ANTO) schizza del 2,64%.

I rialzi di Antofagasta sono seguiti alla notizia di oggi secondo cui il gruppo di estrazione di rame starebbe considerando una fusione con la canadese Teck Resources Ltd.

Nel settore finanziario, i titoli sono misti. Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) sale dello 0,03% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) segna +0,07%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) e Barclays (LONDON:BARC) scendono rispettivamente dello 0,23% e dello 0,67%.

Intanto, (LONDON:KGF) segna la migliore performance dell’indice per il secondo giorno consecutivo, con un’impennata del 4,51%. Il colosso britannico della grande distribuzione del fai-da-te ieri ha dichiarato che l’acquisizione della catena francese Mr Bricolage è saltata e che considererà “tutte le opzioni” dopo che il principale azionista di Mr Bricolage, ANPF, ha rifiutato di prolungare la scadenza dell’accordo oltre il 31 marzo.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari passano da stabili a negativi. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,06%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,12%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,02%.

Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati preliminari sull’inflazione ed il report mensile sull’occupazione, mentre la Germania pubblicherà il report sul tasso di disoccupazione.

Inoltre, gli Stati Uniti renderanno noti i dati sulla fiducia dei consumatori.

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