ROMA (Reuters) - La Cdp, per volere dei suoi azionisti, sosterrà il più possibile con le sue risorse finanziarie il piano del governo per lo sviluppo della banda larga, piano che sta ottenendo già i suoi risultati anche con nuovi investimenti privati da parte di operatori del settore.
Lo ha detto il presidente di Cdp e di Metroweb, Franco Bassanini, nel corso del suo intervento al convegno Telco per l'Italia in corso a Roma.
"Per quanto riguarda la Cdp gli azionisti di maggioranza e minoranza, che essendo fondazioni bancarie sono investitori pazienti, ci hanno chiesto di fare tutto il possibile per concorrere con nostre risorse finanziarie e con chi ci sta alla realizzazione il più integrale possibile del piano del governo", ha detto Bassanini.
Il presidente di Metroweb, che negli ultimi tempi è stato protagonista di polemiche con amministratori e management di Telecom Italia sullo sviluppo di Metroweb e sul piano del governo per lo sviluppo della banda larga, ha anche detto che "il fatto che Telecom Italia stia aumentando la quota di investimenti nella rete in fibra fino alle case, il cosiddetto ftth), sia utile per il Paese e il primo risultato del piano del governo".
Ieri, nel corso dell'assemblea annuale, l'AD del gruppo Marco Patuano ha annunciato che Telecom aumenterà a 650-700 milioni di euro, dai 500 milioni previsti nel piano al 2017, gli investimenti per la rete telefonica nelle città che porta la fibra ottica direttamente nell'appartamento di ogni utente (fiber to the home, ftth).
Il piano del governo prevede investimenti pubblici per 6,2 miliardi per lo sviluppo della rete in fibra ottica ed altri 6 miliardi sono previsti come contributo al piano da parte degli operatori privati.
Obiettivo del governo è implementare la rete sotto il controllo di Metroweb, facendo convergere nella società controllata da Cdp anche gli operatori privati del settore.
(Roberto Landucci)
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