Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Il dollaro recupera dopo i dati sulle richieste di sussidio USA

Pubblicato 04.06.2015, 14:43
© Reuters.  L'indice del dollaro si stacca dal minimo di 2 settimane supportato dai dati USA
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro è in calo contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato un calo maggiore del previsto delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli USA.

Il report del Dipartimento per il Lavoro USA ha mostrato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 30 maggio è sceso di 8.000 unità, a 276.000, dalle 284.000 unità riviste della settimana precedente. Gli analisti avevano previsto un calo di 5.000 unità a 279.000 la scorsa settimana.

Il report segue i dati di ieri che hanno mostrato 201.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso nel settore privato USA, leggermente al di sopra dei 200.000 previsti, un ulteriore segnale di ripresa del mercato del lavoro.

L’attenzione degli investitori è ora rivolta al report governativo sull’occupazione di domani che dovrebbe fornire maggiori indicazioni sulla forza dell’economia.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,15% a 95,21, ma si stacca dal minimo di due settimane di 94,68 toccato precedentemente.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,19% a 1,1297, dopo aver toccato il massimo di due settimane e mezzo di 1,1380.

L’euro è stato sostenuto dall’impennata segnata dal rendimento dei bund a 10 anni tedeschi, che toccano il massimo da settembre facendo scendere il gap con le controparti USA.

Il rendimento dei bund tedeschi è un riferimento per i mercati finanziari europei e l’aumento del loro rendimento fa salire l’euro contro il dollaro. Il rendimento aumenta quando i prezzi scendono.

Nella conferenza tenutasi ieri dopo la decisione della BCE di mantenere i tassi di interesse invariati, Mario Draghi ha dichiarato che i mercati dovranno abituarsi a periodi di maggiore volatilità sui mercati dei bond europei, fattore che tuttavia non influenzerà le decisioni di politica monetaria.

La BCE ha inoltre rivisto al rialzo le previsioni di inflazione per quest’anno allo 0,3% dallo zero inizialmente stimato ed ha dichiarato che i livelli di inflazione continueranno a salire nel 2016 e nel 2017.

Tuttavia, il sentimento sulla moneta unica resta fragile dopo che le trattative tra il Primo Ministro greco Alexis Tsipras ed il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker svoltesi ieri a Bruxelles si sono concluse senza un accordo per lo sblocco degli aiuti finanziari necessari per scongiurare la bancarotta del paese.

Il cambio GBP/USD sale dello 0,24% a 1,5378.

Lo yen è stabile, con la coppia USD/JPY a 124,27 ed il cambio USD/CHF in calo dello 0,10% a 0,9331.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,78% a 0,7725 ed il cambio NZD/USD in calo dello 0,17% a 0,7140.

Questa mattina, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono rimaste stabili ad aprile, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%.

Un secondo report ha rivelato che il deficit commerciale australiano è aumentato a 3,88 miliardi di dollari australiani ad aprile dagli 1,23 miliardi segnati a marzo.

Intanto, il cambio USD/CAD è in salita dello 0,15% a 1,2471.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.