LONDRA (Reuters) - Ancora una seduta debole per il greggio, che inanella la serie negativa più lunga in un anno in un contesto di sempre più forte eccesso di offerta, che relega in secondo piano la spinta potenziale dell'indebolimento del dollaro e le attese di una flessione delle scorte Usa.
Un'indagine Reuters ieri ha mostrato che i membri dell'Opec hanno prodotto nel secondo trimestre circa tre milioni di barili di petrolio al giorno più della domanda giornaliera, rispetto ai circa 2 milioni dei primi tre mesi dell'anno.
Ieri sono stati pubblicati i dati sulle scorte Api e oggi sono in agenda quelli dell'Eia.
Intorno alle 12,10 italiane i futures sul Brent per consegna settembre cedono 24 cent a 53,06 dollari, preparandosi alla sesta seduta consecutiva in perdita, la serie più lunga da luglio dello scorso anno.
Il contratto ha toccato ieri un minimo intraday a 52,28, livello più basso dal 2 febbraio.
La scadenza analoga sul greggio Usa arretra di 23 cent a 47,75. OLITBUS Reuters Italy Online Report Business News 20150729T104302+0000