Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo martedì, gli investitori prendono posizione in vista dell’inizio dei due giorni di vertice di politica monetaria della Federal Reserve previsto nel corso della giornata.
Il dollaro resta sulla difensiva dopo il report deludente di ieri sulle vendite di case nuove negli Stati Uniti, report che ha spinto gli investitori a rinviare le aspettative di un aumento dei tassi entro la fine dell’anno.
Le vendite di case nuove negli USA sono crollate dell’11,5% il mese scorso a 468.000 unità dalle 529.000 unità di agosto. Gli analisti avevano previsto una riduzione del 0,4% a 550.000 unita a settembre.
La Fed dovrebbe mantenere i tassi invariati fino all’inizio del 2016 ma gli investitori attendono la dichiarazione sui tassi della banca per avere maggiori indicazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi.
Il dollaro scende contro lo yen, con il cambio USD/JPY giù dello 0,53% a 120,44, staccandosi dal massimo di due mesi di ieri di 121,47.
Le perdite del biglietto verde sono rimaste limitate dalla differenza tra la politica monetaria scelta dalla Fed e quella adottata dalle altre banche centrali, differenza che ha supportato la richiesta del dollaro.
Molti investitori prevedono che la Banca Centrale Europea e la Banca del Giappone aumentino ulteriormente i loro programmi di stimolo per supportare la crescita economica. La BoJ terrà il prossimo vertice di politica monetaria venerdì.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1050 per via delle differenti politiche monetarie che continuano a pesare sulla moneta unica.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,06% a 96,86.