2 dicembre (Reuters) - Il mercato azionario asiatico trae beneficio dalla leggera risalita del greggio e delle altre commodity che sostengono gli esportatori di materie prime.
Dopo aver toccato il minimo degli ultimi cinque anni, i derivati sul greggio hanno recuperato terreno e sembrano essersi stabilizzati. Il rimbalzo di ferro, rame e oro favorisce Canada e Australia.
"In molti aumentano le posizioni sulle commodity traendo beneficio dai prezzi a sconto", dice Mark Keenan, di Societe Generale.
Intorno alle 8,20 italiane l'indice MSCI guadagna lo 0,8%.
Il Nikkei giapponese ha chiuso in rialzo di 0,42% a 17.663,22 punti.
A Hong Kong il China Enterprises Index guadagna il 3%, ben oltre l'Hang Seng di Taiwan, che accelera dell'1,4%. A guidare il mercato sono i broker come Hong Yuan Securitities e Guoyuan Securities
Singapore recupera dal minimo di due settimane toccato ieri. L'indice Straits Times sale dello 0,7%. Le azioni di Ezion Holdings, tra le migliori del listino, guadagnano il 4,9%.
Ritraccia invece MUMBAI, che per buona parte della seduta aveva scambiato in territorio positivo spinta dalle attese di ulteriore allentamento della politica monetaria all'inizio del prossimo anno. L'indice BSE perde lo 0,5%.
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