- I dati sull’inflazione IPC e le probabilità di taglio dei tassi della Fed saranno al centro dell’attenzione questa settimana.
- Oracle è da comprare in previsione di un trimestre solido e in rialzo.
- Apple è da vendere con l’evento di lancio dell’iPhone 16 in programma.
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Le azioni di Wall Street sono crollate venerdì, con l’S&P 500 che ha subito la più grande perdita settimanale dell’anno, mentre gli investitori hanno scaricato gli asset di rischio tra le crescenti preoccupazioni per la salute dell’economia statunitense.
Per la settimana, l’S&P 500 è sceso del 4,3% mentre il blue-chip Dow Jones Industrial Average ha ceduto il 2,9%, registrando le peggiori perdite settimanali dal marzo 2023. L’indice tecnologico Nasdaq Composite è sceso del 5,8%, registrando il calo settimanale maggiore dal gennaio 2022.
Fonte: Investing.com
Questa settimana si preannuncia ancora movimentata, poiché gli investitori continuano a valutare le prospettive dell’economia e dei tassi di interesse. Gli investitori vedono una possibilità del 70% che la Fed tagli i tassi di 25 punti base nella riunione di settembre, e il 30% di una riduzione dei tassi di 50 punti base.
Per quanto riguarda il calendario economico, la notizia più importante sarà il report di mercoledì sull’inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti per il mese di agosto, che dovrebbe mostrare un aumento dell’IPC annuale del 2,6% su base annua, rispetto al 2,9% di luglio.
Fonte: Investing.com
Per quanto riguarda gli utili, sono previsti solo pochi risultati aziendali, tra cui Oracle (NYSE:ORCL), Adobe (NASDAQ:ADBE), GameStop (NYSE:GME) e Kroger (NYSE:KR), mentre la stagione dei bilanci di Wall Street volge al termine.
Indipendentemente dalla direzione che prenderà il mercato, qui di seguito evidenzio un titolo che probabilmente sarà richiesto e un altro che potrebbe subire un nuovo ribasso. Ricordate però che il mio orizzonte temporale è solo per questa settimana, da lunedì 9 a venerdì 13 settembre.
Da comprare: Oracle
Credo che Oracle sia pronta a guadagnare in modo significativo questa settimana, con un potenziale breakout verso un nuovo record, in quanto il leader del software e del cloud probabilmente riporterà un altro trimestre di crescita positiva sia a livello di top che di bottom-line e fornirà una solida guidance grazie all’ampia forza del suo business cloud.
Oracle pubblicherà l’aggiornamento sugli utili del primo trimestre fiscale dopo la chiusura del mercato statunitense, lunedì alle 16:05 EST. Alle 17:00 è prevista una telefonata con l’amministratore delegato Safra Catz e il presidente e responsabile tecnologico Larry Ellison.
Secondo il mercato delle opzioni, gli operatori di mercato si aspettano una notevole oscillazione del titolo ORCL dopo il calo dei dati, con un possibile movimento implicito di circa il 7% in entrambe le direzioni.
I guadagni di Oracle hanno storicamente causato notevoli oscillazioni del prezzo delle azioni, con un’impennata del 13% durante l’ultima pubblicazione degli utili a giugno. I dati di InvestingPro suggeriscono una tendenza favorevole, con l’azienda di cloud che è salita di prezzo dopo le ultime due relazioni sugli utili.
Il sentimento degli analisti è ottimista, con 13 revisioni al rialzo delle stime sugli utili di Oracle negli ultimi 90 giorni, che hanno ulteriormente rafforzato la fiducia.
Fonte: InvestingPro
Secondo Wall Street, il gigante dei database di Austin, Texas, guadagnerà 1,33 dollari per azione nel trimestre di agosto, con un aumento dell’11,8% rispetto al periodo precedente. Nel frattempo, il fatturato dovrebbe aumentare del 5,9% su base annua, raggiungendo i 13,24 miliardi di dollari.
Il segmento dei servizi cloud e del supporto alle licenze di Oracle dovrebbe guidare la crescita, beneficiando della crescente domanda di soluzioni di cloud computing, in particolare nello spazio AI.
Grazie alla forte attività cloud di Oracle e alla partnership strategica con Nvidia (NASDAQ:NVDA) e OpenAI, sostenuta da Microsoft (NASDAQ:MSFT), l’azienda è ben posizionata per mantenere il suo slancio positivo nel settore dell’AI.
Ad aumentare l’entusiasmo, Oracle terrà la sua conferenza annuale per i clienti “CloudWorld” nel corso di questa settimana, dove il mercato presterà molta attenzione ad eventuali annunci di contratti legati all’AI.
La crescente presenza di software aziendale e l’attenzione al cloud computing di Oracle dovrebbero contribuire ad accelerare la crescita dei fatturati nei prossimi trimestri.
Il titolo ORCL ha chiuso la seduta di venerdì a 141,81 dollari, circa il 3% al di sotto del suo massimo storico del 15 luglio, pari a 146,59 dollari. Con un valore di mercato di 390,8 miliardi di dollari, Oracle è una delle aziende di software per database e cloud computing di maggior valore al mondo.
Fonte: Investing.com
Con un aumento delle azioni di oltre il 30% su base annua, la posizione competitiva di Oracle nel mercato dei servizi cloud sta diventando sempre più chiara.
Vale la pena ricordare che Oracle ha un “Financial Health Score” di InvestingPro superiore alla media, che evidenzia le sue solide prospettive di guadagno e una robusta redditività. Inoltre, va notato che la società tecnologica ha aumentato il dividendo annuale per 10 anni consecutivi.
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Da vendere: Apple
D’altra parte, Apple (NASDAQ:AAPL) si trova in una posizione precaria in vista dell’attesissimo evento di lancio dell’iPhone 16. Storicamente, gli eventi di lancio dei prodotti Apple hanno scatenato una reazione “sell-the-news” e l’evento “It’s Glowtime” del 9 settembre di quest’anno potrebbe seguire questo schema.
Tim Cook, CEO di Apple, dovrebbe presentare almeno quattro nuovi modelli di iPhone durante l’evento di lancio di lunedì previsto per le 13:00 EST. I nuovi dispositivi smartphone saranno dotati di una tecnologia di intelligenza artificiale, che Apple ha battezzato Apple Intelligence. Tra questi ci sarà un nuovo assistente digitale ad attivazione vocale Siri.
Oltre ai nuovi iPhone, il conglomerato dell’elettronica di consumo presenterà probabilmente gli ultimi smartwatch Apple Watch e i nuovi auricolari wireless AirPods. Si prevede inoltre il lancio pubblico di iOS 18.
Tuttavia, mi aspetto che l’eccitazione per l’evento di lancio sia smorzata, poiché non è chiaro se questi aggiornamenti saranno sufficienti a innescare un ciclo di aggiornamento significativo tra i possessori di iPhone.
Storicamente Apple ha visto il suo titolo sottoperformare in occasione del lancio di nuovi iPhone, con gli investitori che hanno venduto il titolo dopo la notizia. Inoltre, le crescenti preoccupazioni sulla domanda globale di smartphone e l’aumento della concorrenza nel settore potrebbero limitare il potenziale di rialzo del titolo Apple nel breve termine.
Inoltre, con le azioni Apple già in rialzo del 15% da un anno all’altro, gran parte dell’ottimismo sulla sua nuova linea di prodotti potrebbe essere già prezzato.
Fonte: Investing.com
Il titolo AAPL ha chiuso venerdì a 220,82 dollari, allontanandosi ulteriormente dal picco storico di 237,23 dollari raggiunto il 15 luglio.
Con la sua valutazione attuale, Apple ha una capitalizzazione di mercato di 3.360 miliardi di dollari, il che la rende la società di maggior valore quotata alla borsa statunitense.
Va notato che il titolo Apple è significativamente sopravvalutato secondo i modelli quantitativi basati sull’AI di InvestingPro, che indicano un potenziale ribasso del 17,3% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì.
Fonte: InvestingPro
Una simile mossa porterebbe le azioni AAPL più vicine al loro obiettivo di prezzo “Fair Value” di 182,71 dollari.
Data la tendenza storica del titolo Apple a sottoperformare dopo il lancio, potrebbe essere il momento di ridurre l’esposizione in vista dell’evento.
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Nota dell’autore: Al momento della scrittura, sono long sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 tramite lo SPDR S&P 500 ETF (SPY) e l’Invesco QQQ Trust ETF (QQQ). Sono long anche sul Technology Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLK).
Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli ed ETF sulla base di una costante valutazione del rischio sia del contesto macroeconomico che dei risultati finanziari delle società.
Nota: Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non devono essere considerate come consigli di investimento.
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