LONDRA (Reuters) - La fiducia dei consumatori britannici ha registrato un netto calo nei giorni dopo il referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, secondo un sondaggio diffuso oggi che dà una prima indicazione sull'impatto della Brexit sui consumi domestici.
L'indice di fiducia YouGov/CEBR, che misura il sentiment economico su base giornaliera, è sceso al livello più basso dal maggio 2013, mentre l'economia britannica sta appena cominciando a emergere dal rallentamento seguito alla crisi finanziaria.
Scott Corfe, uno dei responsabili del Centre for Economics and Business Research, dice che le famiglie sono "fortemente impaurite" dal risultato del referendum che potrebbe danneggiare le vendite e la spesa domestica.
"In questo momento non si può escludere la recessione", ha detto Corfe in un comunicato.
L'economia britannica, cresciuta a un tasso superiore a quello di altri paesi ricchi negli ultimi tre anni ma che ha mostrato segni di rallentamento prima del referendum, deve molto alla spesa dei consumatori.
Il governatore della Banca d'Inghilterra Mark Carney, che prima del voto del 23 giugno aveva evocato la possibilità di una recessione in caso di voto a favore dell'uscita dall'Ue, parlerà oggi alle 17 ora italiana.
Secondo YouGov, l'indice è sceso a 104,3 tra il 23 e il 27 giugno, rispetto a 111,9 delle prime tre settimane di giugno.