PECHINO (Reuters) - Il settore manifatturiero cinese ha inaspettatamente mostrato segnali di ripresa a settembre anche se l'occupazione è scesa a minimi da cinque anni e mezzo.
La stima flash dell'indice Pmi manifatturiero a cura di Hsbc a settembre segna una leggera accelerazione a 50,5 punti dalla lettura finale di 50,2 di agosto, sopra le attese di un sondaggio Reuters di 50, esattamente sulla soglia che separa l'espansione dalla stagnazione del comparto.
Il sottoindice relativo al'occupazione è sceso di oltre un punto a 46,9 al minimo da febbraio del 2009 durante la crisi finanziaria globale, quando il crollo delle esportazioni ha bruciato milioni di posti di lavoro.
I segnali di indebolimento del mercato del lavoro rafforzano le aspettative di ulteriore misure espansive delle condizioni creditizie, ma senza arrivare ad un taglio dei tassi o ad un alleggerimento dei requisiti sulla sulla riserva obbligatoria.
Gli economisti infatti si aspettano che non ci sarà alcun allentamento di politiche monetaria in linea con quanto detto da alcuni esponenti del governo, come il ministro delle Finanze Lou Jiwei che domenica ha dichiarato che la Cina non modificherà in modo sostanziale la politica economica a causa di un solo indicatore.