MILANO (Reuters) - Avvio di settimana positivo a Piazza Affari, in linea con l'andamento degli altri mercati europei. Chiusura negativa per Tokyo appesantita dall'andamento negativo del settore tecnologico.
A livello macro è una settimana di attesa che culminerà giovedì con la riunione della Bce. Dal board di Francoforte che si riunirà giovedì si attende una riduzione dei tassi di 25 punti base, mentre le prospettive successive sono meno chiare.
Intorno alle 9,40 il Ftse Mib sale dello 0,66%.
Ben raccolte le banche con l'indice in salita dell'1,3%. Le big Intesa (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI) si muovono in rialzo rispettivamente dell'1,2% e dell'1,8%. Sui due titoli influisce la decisione di Jp Morgan (NYSE:JPM) di alzare il prezzo obiettivo a 4,7 euro da 4,4 per Intesa e a 49 euro da 46 per Unicredit.
Arretra invece Mps (BIT:BMPS) penalizzata dalle attese sulla discesa nel capitale da parte del Tesoro.
Negativo il comparto del lusso sul quale influisce uno studio di Barclays (LON:BARC) che sottolinea come la debolezza cinese possa durare un periodo piu' lungo e per questo motivo ha tagliato diversi prezzi obiettivo sulle aziende. Ferragamo (BIT:SFER), già pesante venerdi' scorso, cede l'1,5% dopo che il broker ha portato il prezzo obiettivo a 6,87 euro da 7,19 precedente. Debole anche Brunello Cucinelli (BIT:BCU).
Raccolta Nexi (BIT:NEXII) in crescita dell'1,4%
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)