LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in rialzo dopo i dati Eia di ieri che hanno mostrato un calo delle scorte Usa e una robusta domanda delle raffinerie nonostante l'ampia offerta sul mercato globale.
Intorno alle 12,30 il Brent con scadenza agosto è in rialzo di 75 centesimi a 57,80 dollari al barile, mentre il greggio Usa (West Texas Intermediate o WTI) tratta in rialzo di 51 cent a 51,92 dollari.
Olivier Jakob, numero uno della società svizzera di consulenza energetica Petromatrix, sottolinea che la domanda di petrolio negli Usa resta molto forte, guidata dai consumi di benzina, e questo sostiene la produzione delle raffinerie anche nella stagione estiva.
I prezzi del petrolio sono scesi fortemente negli ultimi due mesi ed entrambi i contratti benchmark sono in calo del 15% dai picchi di giugno.
"Il resto del mondo continua a immettere troppo greggio", osserva Kakob.
Arriverà anche il petrolio iraniano dopo lo storico accordo sul nucleare stretto a inizio settimana con le grandi potenze del mondo, ma secondo gli analisti ci vorranno diversi mesi ancora dopo tanti anni di scarsi investimenti.
OLITBUS Reuters Italy Online Report Business News 20150716T103920+0000