Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro questo giovedì, dal momento che gli investitori attendono il nuovo report sull’occupazione non agricola statunitense, nonché la dichiarazione di politica monetaria della Banca Centrale Europea nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,05% a 1,3652, staccandosi dal massimo di sei settimane di 1,3699 toccato a inizio settimana.
Supporto a 1,3600 e resistenza a 1,3681.
Il dollaro è rimasto supportato dopo il report ADP sull’occupazione non agricola di ieri che ha mostrato un aumento di 281.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato il mese scorso, superando le aspettative di un aumento di 200.000 unità. Si tratta dell’incremento maggiore dal novembre 2012.
I dati positivi hanno fatto diminuire i timori per le prospettive di ripresa dell’economia USA e hanno alimentato le aspettative di vedere un aumento nel report sull’occupazione non agricola che sarà rilasciato nel corso della giornata. I dati saranno pubblicati con un giorno di anticipo per la Festa dell’Indipendenza di domani.
L’euro è andato sotto pressione tra i timori che la BCE durante la conferenza post-vertice possa esprimere apprensione per la forza della valuta, mentre continua la preoccupazione per il rischio di inflazione bassa persistente nella zona euro.
La BCE non dovrebbe annunciare nuove misure di allentamento monetario durante il vertice, dopo aver tagliato i tassi ai minimi storici a giugno.
La moneta unica è in salita contro lo yen, con EUR/JPY a 139,07 da 138,95 registrato ieri.
Il dollaro sale al massimo di una settimana contro lo yen, con USD/JPY su dello 0,10% a 101,87.