💎 Primo taglio tassi Fed dal 2020 scatenerà il mercato. Trova gemme a sconto con Fair Value.Scopri di più

Draghi solleciterà leader Ue a fare riforme per sostenere stimolo Bce

Pubblicato 12.12.2014, 13:42
© Reuters. Il governatore della Bce  Mario Draghi in una immagine di archivio

FRANCOFORTE (Reuters) - Il presidente della Banca centrale europea si prepara a dire ai leader europei che parteciperanno al summit di Bruxelles della settimana prossima che è necessario che alcuni Paesi facciano le riforme, pena l'inefficiacia di un ambizioso programma monetario per stimolare l'economia della zona euro.

Il 18 dicembre, Draghi solleciterà i leader tra cui il premier italiano Matteo Renzi e il presidente francese Francois Hollande a rafforzare le riforme e a contenere la spesa, come riferito da persone a conoscenza del pensiero della Bce.

Dall'altro lato, Draghi vuole che la cancelliera tedesca Angela Merkel investa di più in infrastrutture e potenzi la domanda interna.

La situazione in Francia, Italia e Grecia spinge Draghi a proseguire sulla via del 'QE': l'acquisto di titoli di Stato da parte della Bce potrebbe dare nuovo slancio, almeno temporaneamente, alla fiducia ma l'inquilino dell'Eurotower è convinto che il suo sforzo sarà vano nel lungo periodo se i Paesi non si impegneranno in modo più vincolante a riscrivere le norme soprattutto sul lavoro e il fisco.

"L'agenda del governo italiano e di quello francese vanno nella giusta direzione ma la loro implementezione non è stata ultimata", ha detto a Reuters una persona vicina al pensiero dell'Eurotower.

A RISCHIO COESIONE

In pubblico, gli appelli di Draghi sono diventati sempre più forti. Il presidente della Bce, il mese scorso, ha avvertito che una mancanza di cambiamento potrebbe danneggiare la "essenziale coesione" della zona euro, da cui dipende la sopravvivenza del'euro.

La Francia, pur mostrando timidi passi avanti per rendere più flessibile la propria economia, si è ribellata alle regole europee di bilancio e, se non prenderà provvedimenti, a marzo rischia una multa.

A Roma, il Parlamento ha dato il via libera al 'Jobs act' che però deve essere ancora implementato mentre oggi, in segno di protesta contro la riforme del lavoro, alcuni sindacati sono in piazza in uno sciopero generale.

Ma nel mirino di Draghi c'è anche la Germania che viene stimolata a fare maggiori investimenti. In privato, persone a conoscenza del pensiero della Bce irridono l'idea che l'economia tedesca sia invincibile considerandola errata e sottolineando che l'ultimo vero pacchetto di riforme è stato varato dieci anni fa.

© Reuters. Il governatore della Bce  Mario Draghi in una immagine di archivio

(John O'Donnell)

-

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.