Versione originale di Laura Sánchez - traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Sorpresa dai dati sull'occupazione negli Stati Uniti per il mese di aprile, soprattutto grazie alla creazione di nuovi posti di lavoro. Le nuove buste paga non-agricole si sono attestate a 263.000 unità, in aumento rispetto alle 181.000 previste e inferiori alle 196.000 registrate a marzo.
Il tasso di disoccupazione, inoltre, ha dato un’ulteriore gioia, scendendo al 3,6%, due decimi in meno del mese precedente e in linea con le attese del consenso. La retribuzione oraria media si è attestata al 3,2% su base annua, un decimo in meno del previsto 3,3%. La durata media settimanale del lavoro è rimasta a 34,5 ore, la stessa del mese precedente e stimata dal consenso.
I salari privati non agricoli si sono attestati ad aprile a 236.000, ben al di sopra dei 179.000 del mese precedente (e delle aspettative di consenso).
"L'economia del paese si sta dimostrando sorprendentemente resistente e il mercato del lavoro sembra rimanere molto forte. I dati sull'occupazione per aprile saranno un termometro sulla conferma dello stato di salute degli USA", hanno avvertito questa mattina gli analisti di Link Securities.
D'altra parte, da Renta 4 hanno assicurato che i report avrebbe evidenziato "il mantenimento di un solido tasso di generazione di occupazione".
In questo momento i mercati azionari europei crescono. Il Ftse Mib, infatti, riceve una spinta verso l'alto, così come il Cac 40, il Dax, il Ftse 100. Positivi anche futures di Wall Street, facendo presagire un suono della campanella in verde per Wall Street.