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Export cinese rallenta, incertezza dalla crisi Ucraina

Pubblicato 07.03.2022, 05:52
Aggiornato 07.03.2022, 05:50
© Reuters.

Di Gina Lee

Investing.com – La crescita dell’export cinese ha visto un rallentamento a gennaio e febbraio, durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese. Il dato resta superiore alle attese, ma l’invasione russa dell’Ucraina di fine febbraio ha fatto salire l’incertezza sulle previsioni degli scambi globali nel 2022.

I dati rilasciati stamane hanno mostrato che le esportazioni sono aumentate del 16,3% su base annua. Si tratta di un dato maggiore rispetto alle previsioni di Investing.com (+ 15%), ma inferiore rispetto alla crescita del 20,9% registrata durante il mese precedente.

Le importazioni sono cresciute del 15,5% su base annua, contro la previsione di Investing.com di una crescita del 16,5% e la crescita del 19,5% registrata nel mese precedente. Il dato ha mostrato una bilancia commerciale di 115.95 miliardi, maggiore dei 99,5 miliardi della previsione di Investing.com e dei 94,46 miliardi di dollari del mese precedente.

Il settore delle esportazioni cinesi ha superato le aspettative per gran parte del 2021, contribuendo alla crescita economica annua.  Tuttavia, alcuni investitori mettono in guardia su un eventuale rallentamento quando la domanda estera di beni si allenta e gli esportatori sentono la pressione dell’aumento dei costi. Sabato il governo cinese ha indicato un obiettivo di crescita del PIL per il 2022 a “circa il 5,5%”. 

L’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio e il crescente numero di sanzioni occidentali stanno pesando sull’economia globale. Il nuovo rischio si aggiunge alla tensione per le fabbriche cinesi, che già da mesi sentono la pressione dei colli di bottiglia nelle catene di approvvigionamento.

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Il conflitto ha pesato ovviamente sugli esportatori cinesi con esposizione ai mercati ucraini. Altre fabbriche con affari in Russia hanno invece aspettato il pagamento dei loro clienti prima di organizzare le spedizioni, secondo quanto riferito a Reuters dalle aziende e dagli analisti.

Ultimi commenti

Bisogna frenare la crescita cinese. E' l'unico modo per smuoverli sulla questione Ucraina. Quando i cinesi si accorgeranno che hanno contribuito a rompere gli equilibri globali, vedrete come metteranno la Russia in un angolino. Hanno più di 1 miliardo e 400 milioni di bocche da sfamare...
ormai e' fatta, i russi entreranno nel circuito Cina India asia in generale, e noi europei moriremo di fame. Potevamo essere il blocco piu' forte (Europa-EU) ma ovviamente gli USA non ce lo hanno permesso. Ora speriamo che qualcuno di questi criminali in UE abbia un minimo di cervello e pieta' e torni sui suoi passi, oppure rispolvereremo carretti ed asinelli e berremo l'acqua delle pozzanghere.
errata corridge (Europa-russia)
europa e russia non è mai stata un blocco. Ma che film ti sei visto ?
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