Investing.com - Il dollaro americano è sceso a un minimo di quattro giorni contro la controparte canadese nella giornata di lunedì poiché il petrolio greggio, principale esportazione del Canada, ha subito un’impennata in seguito all’intensificarsi dei raid aerei delle forze della coalizione sulla Libia.
Il cambio USD/CAD è sceso a 0,9750 durante gli scambi europei del tardo pomeriggio, il minimo dal 15 marzo; successivamente consolidandosi a 0,9770, in calo dello 0,76%.
Sostegno a 0,9667, minimo del 9 marzo e minimo pluriennale e resistenza a 0,9865 , massimo di venerdì.
All'inizio della giornata, le forze della coalizione, tra cui Stati Uniti e Francia, hanno avviato una seconda ondata di attacchi aerei sulla Libia, nel tentativo di bloccare il supporto per il leader Muammar Gheddafi e proteggere i civili dalle forze del governo libico.
Contratti di greggio con consegna ad aprile erano scambiati a 103,08 sul New York Mercantile Exchange di giovedì, dopo un massimo a 104,25.
Nel frattempo, le proteste anti-governative sono continuate nello Yemen, Bahrein e Siria durante il fine settimana, alimentando i timori di una diffusione dei tumulti a tutta l’area ricca di petrolio del Medio Oriente e Nord Africa.
Il loonie è nettamente salito anche nei confronti dello yen, con il cambio CAD/JPY in salita dell’1,45% a 83,06.
Lunedì, i dati del settore hanno indicato che le vendite di case già esistenti negli Stati Uniti sono diminuite a febbraio, dopo tre aumenti consecutivi mensili.
Il cambio USD/CAD è sceso a 0,9750 durante gli scambi europei del tardo pomeriggio, il minimo dal 15 marzo; successivamente consolidandosi a 0,9770, in calo dello 0,76%.
Sostegno a 0,9667, minimo del 9 marzo e minimo pluriennale e resistenza a 0,9865 , massimo di venerdì.
All'inizio della giornata, le forze della coalizione, tra cui Stati Uniti e Francia, hanno avviato una seconda ondata di attacchi aerei sulla Libia, nel tentativo di bloccare il supporto per il leader Muammar Gheddafi e proteggere i civili dalle forze del governo libico.
Contratti di greggio con consegna ad aprile erano scambiati a 103,08 sul New York Mercantile Exchange di giovedì, dopo un massimo a 104,25.
Nel frattempo, le proteste anti-governative sono continuate nello Yemen, Bahrein e Siria durante il fine settimana, alimentando i timori di una diffusione dei tumulti a tutta l’area ricca di petrolio del Medio Oriente e Nord Africa.
Il loonie è nettamente salito anche nei confronti dello yen, con il cambio CAD/JPY in salita dell’1,45% a 83,06.
Lunedì, i dati del settore hanno indicato che le vendite di case già esistenti negli Stati Uniti sono diminuite a febbraio, dopo tre aumenti consecutivi mensili.