LONDRA (Reuters) - Il dollaro resta sostanzialmente invariato rispetto alle principali valute mentre l'attenzione dei trader è rivolta alle minute di Federal Reserve che saranno pubblicate in serata e sul dato dell'inflazione Usa, per avere indicazioni sul futuro percorso dei tassi di interesse.
I rendimenti dei Treasuries hanno continuato a scendere, facendo scivolare il dollaro vicino ai minimi di due settimane, mentre i mercati digeriscono le recenti dichiarazioni dei banchieri centrali Usa secondo i quali la Fed potrebbe non aver bisogno di proseguire con la stretta monetaria.
Gli investitori tengono d'occhio anche il conflitto tra Israele e Hamas che ha determinato una fuga verso gli asset rifugio.
Intorno alle 11,20, l'indice del dollaro è poco mosso a 105,798, dopo essere sceso a inizio seduta a un minimo di due settimane di 105,6. L'indice ha chiuso in ribasso le precedenti cinque sedute.
La sterlina, dopo aver toccato un massimo di tre settimane a 1,23035 dollari, è piatta a 1,2280 dollari. L'euro si attesta a 1,0610 dollari, non lontano dal massimo di due settimane di 1,06280 dollari raggiunto all'inizio della seduta.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sara Rossi)