PARIGI (Reuters) - L'economia francese dovrebbe crescere leggermente più del previsto fino al 2019 grazie a un commercio internazionale più forte, ma c'è il rischio che possano non essere rispettati gli impegni sul deficit pubblico, secondo le stime della Banca centrale francese.
La crescita dovrebbe accelerare dal +1,4% previsto per quest'anno a +1,6% sia nel 2018 che nel 2019.
A dicembre la banca centrale aveva previsto una crescita dell'1,3% nel 2017, dell'1,4% nel 2018 e dell'1,5% nel 2019.
Secondo le stime, la spinta dovrebbe arrivare dal miglioramento del commercio internazionale, mentre la spesa dei consumatori dovrebbe dare un supporto inferiore a quello degli ultimi anni perché gli stipendi sono indeboliti da una maggiore inflazione che, dopo un modesto +0,3% registrato nel 2016, è attesa a +1,2% questo e il prossimo anno e +1,4% nel 2019.
La banca centrale ha sottolineato che le finanze pubbliche potrebbero arrivare quest'anno a sforare il deficit del 3,1%, sopra il 2,8% stimato dal precedente governo.
In questo caso la Francia non centrerebbe il limite Ue del 3% di deficit anche se l'ex presidente Francois Hollande si era impegnato a rispettarlo quest'anno per la prima volta da una decina d'anni.
L'attuale governo ha ribadito l'impegno, anche se il ministro delle Finanze Gerald Darmanin ha detto ieri a Le Monde che il target del 2,8% è "troppo ottimistico".