Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo giovedì; e si stacca dai massimi di otto settimane toccati nella seduta precedente dopo il rafforzamento dell’euro.
Il cambio EUR/USD è salito dello 0,18% a 1,3615, staccandosi dal minimo di tre mesi di 1,3587 toccato questo mercoledì.
L’euro è rimasto sotto pressione in seguito alle aspettative che la BCE possa allentare la politica monetaria la prossima settimana, per sostenere la ripresa dell’area dell’euro.
Il dollaro è in calo contro lo yen, con USD/JPY in calo dello 0,32% a 101,51. Il biglietto verde si è indebolito contro lo yen, dopo che il rendimento dei Titoli del Tesoro USA è sceso al minimo di quasi un anno questo mercoledì.
Gli investitori attendono i dati aggiornati sulla crescita del primo trimestre negli USA nel corso della giornata, dopo che la stima preliminare ha mostrato una crescita dello 0,1% nei primi tre mesi dell’anno.
Il cambio USD/CHF è sceso dello 0,21% a 0,8964.
La sterlina è scesa ai minimi di sei settimane, con GBP/USD a 1,6720. La sterlina ha segnato ieri il peggiore calo giornaliero degli ultimi quattro mesi per via dei timori su una perdita dello slancio nel mercato immobiliare britannico, timori che hanno pesato sulle aspettative un aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra.
La sterlina è rimasta debole anche dopo le dichiarazioni di ieri del membro della Commissione di politica monetaria della BoE Martin Weale, secondo cui un aumento dei tassi di prestito potrebbe avvenire “prima piuttosto che dopo”.
Il cambio AUD/USD è salito dello 0,73% a 0,9302, dopo i dati di giovedì che hanno mostrato che gli investimenti in conto capitale in Australia sono scesi nel primo trimestre, per via di un calo nel settore minerario. Le previsioni sono più incoraggianti per gli investimenti nel corso dell’anno nel comparto manifatturiero ed in altri settori.
Il cambio NZD/USD è in salita dello 0,10% a 0,8501, mentre il cambio USD/CAD è in calo dello 0,12% a 1,0862.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,18% a 80,47, in calo dal massimo di otto settimane di 80,63 toccato ieri.