LONDRA (Reuters) - Il greggio cede decisamente terreno sulla scia di una serie di previsioni pessimistiche sulla crescita della domanda, che suggeriscono che l'abbondanza globale di scorte non utilizzate possa persistere molto più a lungo di quanto anticipato dagli investitori, temperando la ripresa dei prezzi.
Secondo la International Energy Agency il brusco rallentamento della crescita della domanda petrolifera globale, accompagnato da riserve in crescita e un aumento delle forniture, indica che il mercato sarà gravato da un eccesso di offerta almeno per i primi sei mesi del 2017.
I commenti della Iea - che contrastano con le stime rilasciate dall'agenzia un mese fa che suggerivano un maggiore equilibrio tra domanda e offerta per il resto di quest'anno - arrivano appena un giorno dopo l'outlook sorprendentemente pessimista dell'Opec.
Intorno alle 11,50 il contratto sul Brent per consegna novembre cede 94 cent (l'1,95%) a 47,38 dollari. La scadenza ottobre del greggio leggero Usa West Texas Intermediate arretra di 1,10 dollari (-2,38%) a quota 45,19.